Domenica 7 settembre tutti a mergozzo per il triathlon internazionale sulla distanza del mezzo iron. Tra singoli e staffette si attendono circa quattrocento atleti. Tanti gli ossigenati in gara e io non potevo mancare. Il meteo dice che ci sarà un bel sole. Mattiniero, sono uno dei primi ad entrare in zona cambio situata all'ingresso del paese nella parte opposta dell'uscita dall'acqua, quindi ci toccherà andare in cordata per raggiungere la t2. Nel frattempo arrivano anche daniele, enrico, carlo, il principe, pier e wiebe. Arrivano anche le relays e i loro componenti oxygen.
Due bracciate di riscaldamento e procediamo con la spunta. Tutti in acqua, cerco una posizione favorevole e partiamo. Riesco subito a trovare la via giusta e nuoto bene nel rettilineo di lancio, per poi procedere col doppio triangolo con in mezzo l'uscita all'australiana. Giro la prima boa e sono già col cruise control inserito, non potevo chiedere di meglio. Piano piano recupero qualche posizione, poche comunque, sono già messo bene; prima della seconda boa, prendo un calcione in faccia, uno più lento di me sterzando di colpo mi prende in pieno; non perdo il controllo e giro la seconda boa; eccomi all'uscita dove uno squillante "dai lorenzo, daii lorenzooo, daiiiii lorenzzoooo" della mitica crostatina, mi fa volare per il giro finale. Tuffo non da cineteca e riprendo a sbracciare; sono in buona compagnia, uno di lato gli altri dietro, giro la penultima boa davanti ai compari, che si mettono in scia, sti infami, continuano a farmi il solletico; passo l'ultima boa e questi cedono di schianto, invece io aumento un pelo, anche se quelli davanti a me sono irraggiungibili. Esco con il saluto del pres e corro verso la lontanissima zona cambio con una terribile salita. Posizionato a ridosso delle zona staffette, javier e ranna mi danno la carica aspettando il loro turno. Solito cambio lento, prendo il mio cancello e inizio a pedalare con il mio nuovo assetto. Due giri, fondamentalmente in piano , ma con diversi falsi piano e l'incognita vento. Gara per ciclisti, infatti inesorabili i sorpassi, hanno proprio un altro passo. Al diciannovesimo km ecco enrico, ha già brasato il gap preso a nuoto. Io ci metto tutto il mio impegno. Il vento soprattutto nel secondo giro, rende tutto più difficile; dopo il cinquantesimo km vengo sverniciato dagli staffettisti javier, andrea diabolik e ste caraffini, daniele e poco dietro. Ultimi dieci km contro vento, che comunque gestisco bene; cinquecento metri ancora, fa in tempo a passarmi anche ranna! In t2 diabolik, finita la sua frazione, mi carica per la corsa. Tre giri, qui devo solo portare a casa il risultato, finchè non metto a posto la gamba. Mi sento bene e le energie ci sono. Al passaggio in paese il tifo dell'oxygen fan club è sopra le righe. Siamo sotto il sole, io prendo il mio ritmo blando e procedo sul lungo lago; incrocio il pres impegnato sulla frazione podistica, poco dopo la lince delle alpi kienzler in veste di missile, ed enrico che paga lo sforzo in bici.
Giro di boa per tornare verso il borgo, tutto liscio e inizio a superare qualche compare; primo round andato bene e al decimo km sono ancora tranquillo; tanti sono letteralmente scoppiati, io incurante termino il secondo e affronto gli ultimi sette km; incrocio daniele che mi confessa di essere un po' cotto, idem enrico; carlo ahimè ha forato ancora in bici. Inizio a sentire i km ma la corsa è regolare, l'arrivo è ormai vicino. Ultimi due km, non mollo un passo, carrellata presso tutti i sostenitori e taglio il traguardo. Medagliato raggiungo chloe, max, carmen, sara per gli altri arrivi del team, non prima di aver fatto due chiacchiere con la staffettista, ovviamente per la corsa, valeria straneo, non so se rendo l'idea, valeria straneo!!! Ristoro finale all together per riprendere le energie e rimaniamo per le premiazioni, visto l'oro nella staffetta femminile, tanta roba, e l'argento nella staffetta mista. Bella gara questo anno, senza pioggia e con caldo sopportabile. Prestazione convincente, qualcosa si muove.
