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domenica 22 gennaio 2017

21° Mezza di San Gaudenzio

Prima presenza per la mezza di san gaudenzio, in quel di novara, domenica 22 gennaio. Con simone e raffaella, lei farà la dieci km, raggiungiamo il capoluogo di provincia, zona stadio. Mattinata fresca, ma il sole è garantito. Tantissimi i partecipanti a misurarsi in questo inizio di stagione. Ci buttiamo nel palazzetto gremito per cambiarci, consegnamo la borsa, presente anche alberto il caste, grande. Breve riscaldamento e ci portiamo in zona partenza. Ecco anche il robi, il petrins da gargallo, e marco, tutti runners di un certo spessore. Fiato alle trombe e via. Tattica di gara: finchè riesco vado, poi bom, tranquillo. Primi metri da diesel, strada ampia che ci porta fuori città, mi creo lo spazio e piano piano mi porto a velocità di crociera, la telemetria da conforto. Raggiungo simone e alberto intorno al terzo km e il terzetto si da da fare. Ora è l'invoriese che detta il ritmo, io sono a pochi metri, alberto rallenta un pelo. 
Passato l'ottavo km di fiato vado bene, le gambe iniziano a risentirne. Al decimo gli arti fanno sempre più male, probabilmente è un residuo della gara fatta la settimana prima, quindi aspetto i palloncini del uno e trenta per continuare con loro, almeno sono in compagnia. Seeee, le mie velleita svaniscono subito, resisto meno di due km e mi staccano, io sono out questo giro. Gestisco lo sforzo per arrivare in fondo con un minimo di dignità, mi passano tutti, l'onesto corridore del week-end, ladri di galline, galeotti e per finire badanti con la borsa della spesa. Duro colpo, ma preventivato. Rientriamo in città, segno che manca poco. Assecondo il dolore alle gambe e tento una minima progressione e chiudere di slancio per le foto di rito, l'immagine è importante, mica ciufoli. Eccolo il traguardo, mai tanto desiderato, ci passo sotto e medaglia al collo riprendo i miei connotati. Subito alberto a ruota, bravo! Riprendo la borsa e via per la doccia. Pacco gara interessante, una tuta! fa comodo. Raggiungo simone, gara pazzesca, complimenti e raffaella, ottimo tempo sulla 10km, alla risottata e birra, dove io ci do dentro di te e fette biscottate con copiosa marmellata., che atleta eh!? Non si può pretendere un bel paesaggio qui, ma il tracciato è ottimo per chi ha ambizioni di ritoccare il proprio personale. Chiudo i 21,097km alla 342esima posizione in 1:33'48''. eh, che schifo!

domenica 15 gennaio 2017

Run The Lake 24km

Orta chiama questa domenica 15 gennaio tanti runners per cimentarsi su 3 distanze diverse. Io rispondo all'appello e stacco il pettorale per i 24km, fin che mai, in compagnia di poco meno di trecento. L'incognita è il percorso, ci sarà un tratto di sette barra otto km stile trail. Raggiungo il punto di ritrovo, la piazza, e trovo il metronomo enzo, fresco fresco di iscrizione, presente anche daniele. Clima artico, abbondantemente sotto lo zero, cielo senza nuvole e vista infinita, cosa vuoi di più da una corsa? Il sole sta per arrivare, benedetto sia. Si va a pella via taxi boat, luogo di partenza. Con il fido enzo, ci rifugiamo al circolino, come tanti, mai stato così pieno, i gestori ringraziano, nuovo personal best. Lasciamo il tiepore di questo spogliatoio improvvisato, per una corsetta di riscaldamento. Ci siamo, sono le nove e trenta, la piazza è gremita e via, direzione ronco. Costeggiamo il lago, su asfalto, e il gruppo si grana. Andatura tranquilla, ed ecco le case del piccolo borgo, e giunti al parcheggio deviazione sul sentiero, bello innevato. Ora ci sarà da penare, fino a bagnella. Pendenze da trial in alcuni punti, la neve farinosa è insidiosa, il ruzzolone è dietro l'angolo. Faccio elastico col metronomo di orio, in salita mi da biada, poi ricucio dove la pendenza si fa più umana. Questa variante, seppur faticosa, diverte, anche se sembra interminabile. Eccoci al campo sportivo, basta pestar neve, ora si ritorna su asfalto, e lasciata omegna, via verso orta. Strada tutta per noi, ora corsa con passo regolare. Inizio a sentire le fatiche del tratto nervoso precedente, ma la compagnia di enzo aiuta. Siamo nella piccola pettenasco, lasciamo la statale, e ritorniamo nel misto sulla neve. Tratti scivolosi, numeri da circo per rimanere in carreggiata, tutti abbiamo semplici scarpe da corsa, sapevatelo! Di nuovo in statale, arriviamo al rettilineo in salita che ci porta alla rotonda per orta. Io qui sono debole, non ho i connotati, enzo va che è un piacere. Scollino e via a razzo per ultimo km; discesa da dietro del paese, ultimi metri prima sul lago, poi tra le case ed eccomi in piazza a concludere la gara. Mi butto sul te caldo, ci stà tutta la vita. Vado a cambiarmi e ritorno a vedere gli arrivi. Presente anche tora, grande, poi il cati che si è sparato la trentanove, lodevole. Relax con daniele e dalpezzo per un mini aperitivo e via a casa. Giornata dal meteo splendido, ottimo percorso, si può ritornare, magari per il giro completo. Chiudo i 24,300km alla 29esima posizione in 2:01'43''. Va bene.