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martedì 30 aprile 2013

Gamba d'oro Mezzomerico

Venerdì 26 aprile timbro il primo cartellino delle serali della gamba d'oro, a mezzomerico, zona campo sportivo. Tempo fresco che promette pioggia. Tanta gente come di consueto, la corsa non conosce crisi e ci si darà battaglia. Sportivamente parlando, arrivo da una settimana bella tosta, un carico addosso mica da ridere e in aggiunta pure la donazione avis mercoledì. Divisa oxygen per darmi delle arie, eccomi alla partenza, nelle retrovie. La scacciacani da il via, nessuno è rimasto offeso, e i primi metri di asfalto in leggera salita lasciano subito il posto allo sterrato. Sono un razzo, devo recuperare e sono già in crisi dopo il primo km; il secondo km è tosto, salita tra le vigne, sbuffo da paura e non riesco a regolarmi, le gambe faticano, il cuore fuorigiri, voglia di fermarsi tanta, ma ecco spuntare da un vitigno benny hill che mi manda avanti con le classiche pedate nel sedere che non lesinava al vecchietto stordito. Al terzo il percorso molla un attimo, tanto basta per intercettare in lontananza dei calzoncini fucsia; inizio l'insegiumento, tosta sta qua; ora riconosco l'individuo, una triatleta che non scherza. Al quarto mi aggancio al suo posteriore, e provato dal recupero, rimango in scia; ora mi affianco e poco dopo passo avanti, e le mostro la targa; capisce l'antifona, mi fa i fari e scatta la sfida. Iniziamo il quinto, le salite son finite, ora è piatta fino alla fine. Nessuno dei due vuole mollare, io cerco di dare l'impressione di controllare la situazione, ma guadagno la magra figura come di uno che cerca di trattenere la panza. La runner bella pimpante mi affianca, io aumento il passo, lei tiene ma è alle corde, io quasi, rischio una debacle come quella di armstrong in texas, sbeffeggiato a pochi metri dal traguardo. Il sesto km è passato, ultimi seicento metri all'arma bianca, ancora in progressione e la tipa dal taglio corto corvino inizia a cedere, io do tutto!! Vedo il traguardo, spingo fino alla fine e concludo; la pantera nera invece arriva col pelo lisciato per benino, comunque seconda tra le ladies. Sudatissimo e con gambe di ghisa, mi sdraio sul tavolo del te caldo per riprendermi. Due chiacchiere con gli altri della podistica arona e poi a casa. Bella gara, mi piace vincere facile. Chiudo i 6,6 km al 65esimo posto in 28'32''. Migliorabile.

martedì 23 aprile 2013

Mezza Maratona di Genova 2013

Il mare è di scena questo fine settimana, genova apre, anche quest'anno, alla mezza maratona per le vie cittadine e lungo il golfo. Mattinata con un bel sole, la pioggia sembra ancora lontana. Dopo un'abbondante colazione, eccoci nel vivo della manifestazione, io, daniele, furia e melo, più le due supporters di razza e le fave, il leit motive del week end.  Senza riscaldamento, noi quattro corsari, ci sistemiamo nelle retrovie, ognuno farà corsa a se. Via, e la fiumana di gente inizia a muoversi. Lasciamo il porto per il centro cittadino, la mia corsa è lenta per via della cozzaglia di runners, il sorpasso non è agevolato, tutti sono qui, anche nel loro piccolo, per fare risultato. Al secondo km spiego le vele e detto la mia legge nel correre. La respirazione aumenta, fatico più del previsto per via del raffreddore che mi tormenta da inizio settimana. Guadagniamo il lungo mare, direzione boccadassi, dove il panorama fa dimenticare la fatica. Al giro di boa viaggio bene, vediamo fin dove vado. Incrocio prima il melo e poi daniele. Al nono km ecco la rampa che porta sulla soprelevata, dove le due fans e mezzo ci incitano. Il sole picchia, ma la temperatura è ideale; ecco sul lato opposto passare i campioni, che passo! Al tredicesimo accuso la fatica, le gambe iniziano a rallentare, il fiato, invece regge bene. Scendiamo lungo la costa nel tratto più noioso, prima della risalita per fare il percorso a ritroso. Incrocio ancora il melo al sedicesimo, poi daniele. Ora arriva l'ultima, ma impegnativa salita sulla soprelevata; arrivo in cima sbuffando come se avessi tirato su l'ancora, vedo in bianco e nero e li, sulla banchina, si materializza il mai dimenticato piroscafo rex. Riprendo la bussola e carico le polveri per gli ultimi due km; evidenti i segni della tirata, ancora cinquecento metri ed è fatta. Discesina finale, virata secca a destra e conquisto il porto. Rifiato e attendo gli altri insieme alle due girls. Tutti soddisfatti, furia per il buon tempo e daniele per la sua prima mezza, ci rinfresciamo per poi gustarci il meritato pranzo. Posizione 340 e tempo 1:34'04''.

martedì 16 aprile 2013

Gamba d'oro Dormelletto

Dormelletto accoglie questa domenica gli oltre ottocento irriducibili della corsa, sotto uno splendido sole e un clima finalmente più che primaverile. Daniele è già in zona iscrizione. Due minuti di riscaldamento e ci posizioniamo nelle retrovie del gruppo. Oggi sfoggio la divisa oxygen, nuova di pacca, per darmi un tono va! Partenza con salitone, modello zoncolan, che ci porta dentro il parco dei lagoni di mercurago; qui mi faccio strada ma è difficile risalire le posizioni; scollino ma son già con il fiatone, sarà dura amici miei! Il percorso continua a essere molto nervoso, impegnativo, mai abbassare la guardia, si potrebbe finire belli distesi. Al quarto km sbuffo come un randagio e son piegato, ma tengo botta, e avanzo in classifica. In lontananza scorgo una maglietta della podistica arona, provo a raggiungerlo, impresa non facile, ma alla portata. Il tratto in piano mi da la possibilità di aumentare la falcata, e alla vista della madonna, vera questa volta, il gap è di una decina di metri. "Bruno, aspetta, e da 4 km che ti inseguo!!", e di risposta, "Dai, vieni che arriviamo insieme". Ora siamo in tre e tanti sono anche i km alla conclusione. Al laghetto, sverniciamo una biondazza riccioluta che credo stia lottando per la terza piazza. Ultimo strappetto e via nel discesone finale. Stanchissimo sotto lo striscione, ci congratuliamo per la gara, e via al te con i biscotti. Arriva anche daniele, bella gara. Chiudo i 10,570 km al 58esimo posto in 46':39''. Bene

martedì 2 aprile 2013

Gamba d'oro Agrano

Cosa fare a pasquetta? Daniele mi invita alla gamba d'oro mattutina ad agrano. Belli pimpati arriviamo in zona gara, tempo da lupi, ha appena smesso di piovere e qualche metro più in su è tutto bianco, temperatura intorno ai quattro gradi, belin! L'atleta che c'è in lui gli fa sfoggiare dei calzoncini da temperature da deserto del nevada; io ripiego su un tutone invernale massima copertura e guanti tattici. Corsetta di riscaldamento, ci vuole proprio. Tanta gente, pare un quattrocentoecinquanta circa, agguerritissima. La tattica è ritrovarci in zona te caldo. Ore nove, via! Primo tratto in leggera discesa e lascio la coda del gregge per non rimanere imbottigliato più avanti; entriamo nel bosco, sempre in costante discesa, chissà le salite! un pò di saliscendi non impegnativi, solo un po' di attenzione, molti si ritrovano a misurare il terreno. Sono in costante sorpasso. La respirazione e bella forte. Quasi a metà gara arriva la salita alla chiesa, pazzesca, una passione!! devo resistere e farla tutta di corsa! Arrivo in cima esamine, papa francesco primo mi benedice; rincuorato, resuscito prima del tempo, riprendo anima e corpo e un lungo di asfalto mi rimette sui binari. Due donzelle! andiamo a prenderle. Una la svernicio quasi subito, l'altra, ricciolona, che arriverà terza, mi da filo da torcere; prima del bosco la infilo a sinistra e me la lascio alle spalle. Ultimi due km nervosi, posizioni definite, tengo botta e taglio il traguardo. Subito del te caldo. Aspetto daniele, eccolo che sprinta, soddisfatto per la sua gara. Ci cambiamo subito e poi al circolino locale con il mitico daccò a fare due chiacchiere. Tracciato bellissimo. Fatti 9,6km, Posizione 72,  tempo 48'45''. Tutto Ok