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martedì 31 luglio 2012

Gamba d'oro Montrigiasco

Oggi corro in casa, a montrigiasco, dove la gamba d'oro fa capolino, ed è tutto un fermento, è stata organizzata pure una piccola festa paesana con tanto di rock band; qui è l'evento dell'anno, e ciò vi fa capire, cari miei, quanto questo paese, insieme alla sua gente, sia miserabile. Nel distretto circondariale di arona presenti poco meno di cinquecento corridori, compresi alcuni big, in questa serata di fine luglio. Stasera corro per onor di bandiera, domenica ho una gara leggermente più impegnativa. Punto di partenza, l'osteria. La pistolettata da il via verso l'imbuto del paese, dove ci si ferma per passare a turno. Camminiamo per un poco, poi la strada si allarga e, con un anello, ritorniamo verso la partenza. Il primo km è andato e, costeggiato il campetto, col gruppo ormai sgranato, prendiamo per il bosco. La strada inizia a salire, non forzo ma vado su bene, conosco il percorso a memoria. Scollino e giù per più di un km in discesa, prima sulla strada a ciottoli ormai devastata, poi in short track. Alcuni tratti nervosi anticipano la salita che arriva intorno al quarto km; qui mi unisco ad un gruppetto di runners e li informo che è l'ultimo strappo e poi via a tutta fino alla fine. Passiamo la colma e puntiamo il paese. Un paio cedono, troppo timorosi, noi andiamo. Ritorniamo nel borgo, usciamo ancora e puntiamo la chiesa da dietro. I compagni di fuga sprintano e partono a trecento metri dalla fine, io non mi muovo, oggi sono qui a pettinar le bambole. Arrivo in fondo regolare. Timbro il cartellino, e vado all'asilo dove c'è il ricco ristoro e la festa. Due chiacchiere e poi raggiungo casa. Tracciato di 5,9km, posizione 25esimo, tempo 26'51''.

Gamba d'oro Veruno

Mercoledì gamba d'oro a veruno con partenza in centro paese. Tanti in questa classica pre ferie, 650 pronti a dare tutto. Pochi secondi alla partenza, e tutti si chiedono quale direzione prenderà la gara, visto che l'organizzazione non da nessun cenno. Via, partenza e si esce subito dal paese in leggera discesa verso la campagna e i boschi. Sono dietro e rimonto, non facile, tutti vanno forte, anche nelle retrovie, visto che sostanzialmente la pendenza è favorevole. Al terzo km, il discorso cambia, ora si sale lentamente e molti pagano dazio. Io bello tranquillo proseguo per la mia strada, tenendomi per il finale, so che c'è una bella salita negli ultimi cinquecento metri. Al quinto ecco la prima insidia, che fa selezione, la patisco un pò nel finale, ma reggo e rifiato, complice una bella discesa. Ci siamo, ora la salit; a sorpresa, il tracciato devia, e una strada secondaria ci porta diretti al traguardo; si, in pendenza, ma breve; qui regolo altri cinque o sei runners un pò "andati insieme" e vado poi deciso negli ultimi duecento metri finali a concludere. Sudatissimo, ristoro con te e zucchero. Tracciato di 6km, posizione 35esimo, tempo 26'59''.

mercoledì 25 luglio 2012

Gamba d'oro Revislate

La gamba d'oro di revislate è un appuntamento per gli afecionados della rassegna alla quale non si può mancare, infatti i gazzettini locali riveleranno la presenza di più di 650 runners. Come settimana scorsa, ecco un bel scroscio d'acqua che ci battezza tutti per benino. Si parte in prossimità della festa, campo sportivo. La strade scende subito e io sono nel gruppone, oggi si va piano, sono stanco. Lasciamo subito l'asfalto per lo sterrato abbastanza nervoso, con un susseguirsi di piccoli sali scendi non impegnativi. Finito il secondo km eccoci sul lungo rettilineo in terra, dove, con andatura regolare, mi porto avanti. Poco più in la del terzo entriamo nel bosco, e un bel tratto in discesa ci porta ad attraversa un bel pratone fino ad una prima salita di rilievo; qui complice l'andatura blanda do via ad altri corridori e con facilità mi porto per su l'ennesimo sterrato, un pò fangoso e con pozze d'acqua; qui ne passo una con troppa sufficienza e splash, mi ritrovo stirato a misurare il terreno; figuracccia spaziale, controllo che la carrozzeria sia in ordine e riparto che sembro rambo due la vendetta. Grazie alla madonna con bambino di revislate, ritorniamo su asfalto, per l'ultima salita dove ci si gioca la posizione. Regolare scollino senza troppa fatica, di tirare non ci penso proprio e punto l'arrivo tranquillo. Individuo il ristoro seguendo il profumo del maiale sacrificato alla griglia e il te mi ricarica di energia. Arrivo, in questi 6,750 km al 63esimo posto in 31'29''.

martedì 17 luglio 2012

Gamba d'oro Cavaglio d'Agogna

Arrivo presto venerdi sera a cavaglio d'agogna per la gamba d'oro, mi cambio e ne approfitto per corricchiare, cosa che non è di mia abitudine. Le cronache diranno più di 650 presenze. Incrocio mauri, uno che va forte e arriva piazzato anche, e mi unisco a lui e tra una chiacchiera e l'altra ci scaldiamo per bene; per non farci mancare nulla, ecco che si aggrega a noi il guglie, quello che le vince tutte...ormai bazzico in zona vip. A dieci minuti dalla partenza, un acquazzone ci inzuppa tutti. Si parte e sono nel gruppone, uscirne è un' impresa, ma la salita sfoltisce già i pretendenti per un posto ambizioso in zona di alta classifica. Abbandonato presto l'asfalto, le stradine di campagna e il bosco appesantiscono il passo. Procedo bene e già alla canna del gas, mi porto avanti complice il tratto in piano. Il tracciato in alcuni punti è insidioso, occhio alle caviglie; intorno al terzo km, strappetto dove tengo la scia di tre o quattro. Fino quasi al quinto solo leggeri falsi piani dove spingo un poco. Una leggera discesa mi fa, si fa per dire, rifiatare, e un contatore umano mi informa che sono circa alla 40esima posizione. Siamo nel pieno quinto e provo a raggiungere un gruppetto appena avanti. Un cartello avvisa dell'ultima faticaccia, lo zoncolan, un bel muro, che riesco incredibilmente a correre, interminabile; l'indicazione cima coppi dichiara finito il calvario e ora tutta di un fiato fino all'arrivo, poco più di un km alla morte. Sette o otto davanti a me a una decina di secondi, uno dietro che ho passato alla cima; è battaglia. A settecento metri mi raggiunge e mi passa davanti, sta dando tutto, anche io. Tengo il passo e al cartello dei quattrocento parto; lo stacco ma reagisce e prova a riprendermi; io non mollo punto il gruppetto, ma quelli vanno anche se sono li. Cento metri e il runner cede e io taglio  il traguardo appena dietro gli altri. Al ristoro becco il mauri che è arrivato settimo, dandomi poco meno di 3 minuti, pazzesco; il guglie ha vinto. Sempre un bel tracciato questo. Porto a termine i 7,1 km, posizione 34esima in 32'27''.

giovedì 12 luglio 2012

Gamba d'oro Baveno

Venerdì la corsa è a baveno, sotto la minaccia della pioggia. La partenza è situata presso la località oltrefiume. Aspetto gli altri tre, che da un mese sventolano il loro calendario con questa gara, ma ahimè, il divano ha preso il sopravvento sulla loro indole sportiva. Un nutrito numero di facinorosi scalpita al via. Lo sparo mette tutto a posto e si va. Conosco il tracciato, salita a manetta. Inizio calmo, e piano piano mi porto avanti. Procediamo su asfalto è sarà così fino alla fine. Il tratto in salita non finisce mai, ne hanno aggiunto un altro rispetto alle altre edizioni, così molti cedono di schianto; io tengo botta e li lascio alle spalle. Ora si scende, e anche bene e ne approfitto per rifiatare; davanti a me ci sono due che vanno bene, sono in ritardo di dieci secondi. Arriva l'ultimo km e medito l'aggancio; accelero sbuffando e a cento metri dal rush finale sono con loro, e insieme concludiamo la veloce gara. Bel percorso ma breve, poco più di 5 km dove arrivo 32esimo in 22'11''.

giovedì 5 luglio 2012

IV Triathlon Sprint Gaggiano

Domenica 1 luglio tappa a zibido san giacomo in quel di gaggiano alla quarta edizione del triathlon sprint incluso nel week end del multisport festival. Esordio in questa splendida disciplina che da tempo volevo fare. Levataccia, sveglia alle 5, la mia batteria parte alle 8:30; ho sistemato tutto il giorno prima spuntando la president check list, quanta roba! Tappa a vergiate dove ho appuntamento con altri del team, occasione per conoscere i temerari di questa giornata. Velocemente raggiungiamo la località della kermess sportiva e, presa l'attrezzatura eccoci al campo gara. Mattinata caldissima e soleggiata, sembra mezzogiorno. Ritiriamo pacco gara e pettorale, e ci cambiamo. Sembra tutto ben organizzato, molti atleti e famiglie al seguito. Osservo le manovre di chi ha già esperienza e preparo il tutto; incredibile ma mi sembra di non aver dimenticato nulla. Si entra nel vivo, col casco ben allacciato vado alla spunta per posizionare la bici nel mio spazio di competenza. Metto tutto in ordine per il cambio, si fa sul serio. Ora si va tutti alla partenza, la parte di nuoto è in questo bel specchio d'acqua, forse una ex cava. Tutto pronto e si parte, io sono tra gli ultimi, e con calma prendo il via, l'acqua e calda, menomale! Ci sono due boe da domare e una bracciata dietro l'altra inizio a macinare metri. Passo la prima boa, e riesco addirittura a superare qualche avversario. Ora vado per la seconda e con la mia velocità da crociera non fatico nel mantenere il ritmo. Circunnavigo la seconda e accelero  un filo, ormai sono caldo e la frazione e quasi finita; mi tolgo la soddisfazione di recuperare qualche posizione. Esco dall'acqua e corro nella zona cambio per la frazione in bici. Individuo il bolide rosso col mio numero e mi trasformo; metto le calze o no? si, no, si....ma anche no; le scarpe come si chiudono..a si cosi! Ora il casco, no prima gli occhiali, azz non si chiude, via gli occhiali, su il casco e poi gli occhiali, ok...e intanto in cinquanta mi sono passati davanti! Ora la bici e via a tutta birra! Circuito da ripetere tre volte, sotto il sole e completamente piatto, velocissimo. Il pessimo cambio e tak, da solo, senza un gruppetto per andare di scia in comune accordo, proprio nella disciplina dove anche una cabina telefonica è più preparata. Il primo giro pedalo, pedalo e pedalo ma tutto solo e fatico un casino! Non raggiungo nessuno. Il secondo giro ne supero uno, beh meglio di niente, ma purtroppo non reggo l'andatura, e rallento un pelo e a gruppetti di quattro o cinque mi sverniciano per benino. Sono talmente a secco di km che neanche negli ultimi riesco a stare in scia a questi! Che figuraccia! Finita la coppa cobram eccomi di nuovo in zona cambio; appendo la bici, tolgo occhiali e casco, via le scarpe...ma come azzo si aprono! ok via scarpe, indosso quelle da running, mi assicuro che sia tutto in ordine, troppa la paura di prendere ammonizioni o addirittura essere squalificato, tanto che chiedo ad un arbitro della federazione vicino se è tutto a posto! che pivello! Lascio anche questo pessimo cambio, e vado con la corsa, so che qui posso rimediare un cicinin! Il passaggio di disciplina lo sento tutto, ma riesco comunque in breve tempo a far girare le gambe. Ho mal di schiena, ma passerà, e solo l'inizio, è normale. Assecondo il dolore e alzo il ritmo, in questo sterrato da compiere due volte. Tracciato piatto e perlo più all'ombra degli alberi che costeggia il lago. Qui ho modo di incrociare gli altri del gruppo e provo una mini rimonta. Il dolore non passa, le gambe vanno e il fiato c'è. Incrocio eugenio, che mi ha dottrinato in mattinata, prima dello start, avanti un paio di minuti. Sono al terzo km, la schiena duole tanto che dalle acque sembra emergere la madonna del carmine! Tengo botta, il tacchino è pronto e punto ad uno a uno i runners che mi stanno facendo mangiare la polvere. Ultimi cinquecento metri e allungo la falcata, ne sportello una decina e vado a concludere. Sono arrivato in fondo a questo sprint ed è stata una bellissima esperienza, tutta tirata; non importa per la parte in bici, si sapeva, o il dolore alla schiena nella corsa. Vado al ristoro a ricaricarmi, mi sono accorto di non aver bevuto nulla, limortacci! Sgombero la mia postazione per far posto alla prossima batteria e vado di doccia gelata. Guardo la seconda batteria, ci rilassiamo al pasta party, e non contento mi vedo dopo anche la terza. Parto per casa snobbando quella femminile, con rammarico però. Splendida giornata. I tempi nei 750mt a nuoto (ma pare fossero molti di più) 20km in bici e infine i 5km di corsa e il totalone.
324 CALIGARA LORENZO S4 65 0.18.26 0.40.45 0.24.23 01:23:34.60

lunedì 2 luglio 2012

Gamba d'oro Comignago

Comignago è la meta del venerdi sera per l'appuntamento con la gamba d'oro. Non amo particolarmente questa gara per via del salitone al primo km, tutto da fare camminando. Serata calda, ma gli irriducibili della corsa non mancano. Come dichiarato alla stampa, presenti melo, beppe e furia. Tutto è pronto e si parte. Sono nelle ultimissime posizioni, furia e melo spariscono, beppe e io ci facciamo la passeggiata fino alla scarpinata; eccola e con passo da anzianotto di montagna l'affronto, col calma, non c'è fretta. Dopo dieci minuti arrivo in cima e qui apro le danze. La discesa in short track mi limita nei sorpassi, ma al secondo km lo sterrato si allarga, mi lascio alle spalle furia, e ci ritroviamo su una strada ben battuta, dove spolvero qualche runners. compreso il melo. Altra discesa bella tosta, occhio alla caviglie e via ora per il sentiero pressoche in piano ma con molte curve, nervoso. Ho il fiatone, ma proseguo con una bella andatura; Alla fine del quarto km, altro strappetto, dove fatico nello stretto a trovare un varco e rallento un poco. Discesa che prelude il finale. Vado giù deciso e recupero altre posizione e taglio il traguardo. Vado al ristoro e incontro il mitico talucci, quanto tempo che non lo vedevo! e ci viene in mente ancora la partita di risico fatta con lui, suo fratello, ema, ciro! quanto tempo...! Arrivano nell'ordine melo, furia, e beppe, che medita sul ritiro dalle corse. Mi posiziono in questi 5,6 km al 73esimmo posto col tempo 31'32''.