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domenica 27 febbraio 2011

Manca una settimana

A 7 giorni dall'impegno con la mezza del lago maggiore, esco per fare minutaggio. La temperatura è bassa e il sole non si vede. Scendo come di consueto verso Campagna, faccio il traverso che mi porta a Dagnente e via verso Ghevio. Qui attraverso il paese e mi dirigo in località Silvera. La salita è veramente dura, vado a passo d'uomo e non finisce mai; finalmente la pendenza cala e aumentando la velocità arrivo a Colazza. Le vie del paese deserte mi portano nel lungo tratto sterrato per Tapigliano, dove incrocio, e non è la prima volta, un tale, una sorta di poeta con barba, cappello stile panama ma scuro, bastone e il suo cagnone a contemplare la vista panoramica sul lago. bah! Liquido la pratica Tapigliano e mi godo la discesa per Nebbiuno. Passo per il cimitero (ed è il quarto che vedo e non ultimo) e incomincio a sentira la stanchezza. Arrivo al molly e provo a sfruttare la strada più o meno in piano per dare un ritmo costante, prima attraversando Pisano e poi sulla strada che mi riporta a Ghevio. Le gambe sono di legno e il salitone inizia; tengo duro e al tornante, grazie all'incitamento del mitico ex Verona Roberto Tricella sulla sua panda 30, trovo le ultime energie per dare tutto fino a casa. Fermo il tempo e riprendo fiato. Ecco serviti i 18,5 km di corsa in 1:32':50".

mercoledì 23 febbraio 2011

Freddo Becco

La mezza maratona si avvicina, quindi fuori ancora a macinare kilometri. Non so ancora quanto fare, lo deciderò strada facendo. Parto tranquillo e scendo verso la trattoria e taglio per Dagnente. Le gambe non sono scioltissime, risentono ancora della sfuriata della sera prima. Arrivato a Ghevio decido di svoltare verso Pisano. Il cielo è terso, e mi sa che c'era più gente in giro nel 1998 a Marcianise quando è stato proclamato il primo e unico    coprifuoco dal dopoguerra che adesso in giro per il Vergante, e beh!. Arrivato a Corciago, giro per il molly e ritorno a Pisano e allungo Ghevio. Inesorabile arriva il salitone, buio come non mai. Al tornante mi aspetta quella buon anima di john denver e la sua "Take Me Hoooome, Country Roooads" che mi fa galoppare verso casa. Finisco così i 13,8 km in 1:06':48". Va bene.

martedì 22 febbraio 2011

Si accelera

Stasera non ho molto tempo, cosi decido di correre, veloce, ma di brutto, brutto, brutto. Inizio il pezzo in piano di gran carriere e poi giù come un missile verso Campagna. Svolto verso Dagnente e sbuffo come un randagio ma cerco di tenere in questa leggera salita. Riprendo un po' il fiato per le vie del paese, ma subito di nuovo a sgambettare fino a Ghevio confortato solo dalla lucetta da minatore. Fa freddo. Arrivo provato al pezzo finale e il salitone sembra non finire mai, nonostante l'andatura sostenuta; scollino e sprinto fino a casa. Coperto il percorso da 8,5 km, fermo il cronometro a 40':40". Per oggi va bene così.

sabato 19 febbraio 2011

Il Sole invita

Con questo bel sole, alle 2 parto per un bel giro di corsa. Inizio sempre col trittico Campagna, Dagnente e Ghevio ma non con troppa foga, visto che mi è balinata l'idea di puntare su Colazza. Arrivato a Ghevio, attraverso il centro e punto verso località Silvera. Una irta via mi tiene impegnato per più di dieci minuti e sbuffo come una locomotiva, veramente pesante. Mi infilo per le viuzze di Colazza e per un lungo sterrato che, col suo bel paesaggio e panorama vista lago, mi porta a Tapigliano. A questo punto un bel discesone e via verso Nebbiuno per poi prendere il solito percorso. Sono già ad un'ora di corsa e accuso i tratti di salita fatti. Raggiungo il molly, passo Pisano e mi dirigo verso la mia croce, il salitone. Non faccio in tempo a percorrere i primi metri che in una luce accecante si materializza Bombolo che incitandomi con "Tpe Tpe, anvedi questo, mo iè do 'na pizza!" mi fa scollinare e finire i 18,5 km in 1:34':14", sentiti tutti.

giovedì 17 febbraio 2011

In umido

Ieri sera, tornando a casa, ecco che incrocio speedy gonzales james in compagnia, ma non ho capito bene di chi, che sfreccia per il tracciato di Arona, lasciando fiamme sull'asfalto umido ad ogni passo. Carico come un raudo non vedo l'ora di entrare in casa e uscire a correre sotto la pioggia. Apro la porta e ciao ciao corsa, troppo cotto. Stasera bigio l' ennesimo allenamento di calcio, è tardi, ed esco sotto una pioggia fina fina fina deciso di fare il percorso lungo. Parto a razzo e faccio il tratto Campagna, Dagnente e Ghevio. Giro verso Pisano rallentando un pò, strade deserte, io l'unico pirla in giro. La fatica sale, come la strada e arrivo a Nebbiuno dove svolto nel lato oscuro della corsa. Arrivo in zona molly e mi dirigo nuovamente verso Pisano e Ghevio. Sono cotto e il salitone inizia. Buio totale, ma riesco a metà salita a scorgere il mietitore della morte che mi compatisce e mi accompagna fino a casa. Seconda uscita lunga sul percorso di 16,3 km con il tempo, pessimo, di 1:25'04".

sabato 12 febbraio 2011

Allungo

Oggi un' uscita per fare metri, in tranquillita. Equipaggiato di placebo e led zeppelin parto da Montrigiasco e mi dirigo come al solito verso Campagna per poi girare per Dagnente. La giornata è bella e la temperatura ideale. Il raffreddore si fa sentire e fatico a tenere un ritmo lineare. Arrivato a Ghevio, mi butto nell' Alto Vergante, infestato dai ciclisti, deviando per il centro di Pisano, non prima di aver salutato una runner ricciolona in senso contrario. L'ennesima salitella per Corciago, uno strappetto a dire il vero, mi provoca un'anticipata apparizione di quella buon anima di Ambrogio Fogar che mi spinge, sganciando il suo malefico cane, a proseguire. Arrivato a Nebbiuno, mi dirigo, in leggera discesa in Case Sparse Marè (mma che stanchezza!) passando sotto l'autostrada e dirigendomi di nuovo verso Pisano. Da qui fino al benedetto salitone è più o meno in piano e cerco di dare costanza alla falcata. Giunto ai piedi del salitone, capisco che sarà un calvario, è dovrò cavarmela da solo, visto che lo spettro di turno me lo sono già giocato. Arrivo in cima e via verso la conclusione, ma di accelerare il ritmo non se ne parla. Stoppo il tempo e mi incammino  verso casa..."Quanto hai fatto?" Un signore settantenne, appassionato e praticante, mi intrattiene una mezz'ora e mi racconta di aver fatto più di 50 maratone con tempi intorno alle 3 ore (bravo!) per non parlare delle ultra maratone. Ancora adesso se può va a correre. Io per ora mi accontento dei miei 16,3 Km in 1:21'37"

mercoledì 9 febbraio 2011

Uscita Piatta

Sul treno di ritorno da Milano decido con james di fare una corsa facendo più volte un circuito snodato su tutto il lungo lago, caro ai turisti del week end. Prevedo una seduta pesante. Si parte percorrendo il primo giro di circa 5,2 km stando sotto i 5 minuti al km, un' andatura da crociera per locomotiv james, da gara per me. Il paesaggio, anche se tenebroso, aiuta a proseguire. La seconda tornata annuncia una sorpresa, fare il km in 4'40, follia pura. La lepre di Meina mi trascina per tutto il percorso e io non dico una parola dalla fatica. Ormai stremato, ecco emergere dai fondali una sirenetta (o pantegana, visto il posto) che con un "Dai daiiii che manca poco!" mi porta fino alla macchina. In totale 10,5 km in 57':30'', secondo più, secondo meno.

giovedì 3 febbraio 2011

In Notturna

Dopo mezz'ora di vestizione, sono carico per una bella corsa nelle tenebre accompagnato ancora una volta dalle schitarrate di jimmi page. Lascio il paesello è con il mio faretto mi dirigo verso Campagna per tagliare poi verso Dagnente passando accanto al magazzino dei defunti. Sono già in affanno, vedo due ombre invece che una. Annammobbene! e son passati solo 13 minuti. La situazione precipita quando vedo che l'ombra mi supera di gran carriera...è la fine penso. Che sorpresa, un altro runner, e che spinta! Mi svernicia, saluta, e poi gira per il sancarlun. Io proseguo verso Ghevio accelerando un pò, visto che su sta strada ci fanno le speciali. Arrivo al salitone spompo e lo affronto, è quasi crisi, quando a metà ecco presentarsi la Madonna di Częstochowa che con un "ci vediam domani" mi porta a casa. Il solito circuito da 8,5 km con il tempo di 43'37''. Prestazione impalpabile