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sabato 30 aprile 2011

Sotto torchio

Sabato 23, nel tardo pomeriggio, la saetta di meina mi invita a fare una corsetta. Decidiamo per causa di forza maggiore di partire da casa mia e fare uno dei miei soliti percorsi. James detta il ritmo, o meglio, lo fa la sua playlist; non è un buon segno. Prendiamo il discesone verso Campagna bello forte e poi giriamo per Dagnente. Il Bjørn Dæhlie della corsa mi fa penare e il silenzio regna; capisco allora che non ha ancora smaltito la mazzata presa in quel di Genova dal buon Melo. Attraversiamo il paese e con un ritmo "pazzesco" ci dirigiamo per Ghevio. In questo tratto mi stacca di parecchi metri e le gambe ne risentono. Al bivio per Pisano cala i giri e mi permette di rientrare in formazione; è solo un riposino e in vista del paese, giù ancora il piede sull' acceleratore fino a Corciago dove arrivo veramente stanco e cosi in automatico si gira verso il molly in leggera discesa. Qui riprendiamo per Pisano dove, caragrazia, becchiamo l'Ammiraglio, e Dio lo benedica, ne approfittiamo per fare uno stop di due minuti. La gara due parte sparata e arriviamo al salitone di Montrigiasco; mi stacca subito di qualche metro e arrivati in cima il divario aumenta ancora di più e nel tratto di sprint finale scompare dalla mia vista. Al parcheggio rifiatiamo. 13,5 km in circa 1:02':00''.

venerdì 29 aprile 2011

Mezza Maratona di Genova

Il 17 aprile week end in quello ligure per partecipare numerosi alle corse di Genova. Il gruppo è formato da me, james e il melo per la mezza, da costa, berga e monica per la mezza della mezza. Arrivati nel tardo pomeriggio, regoliamo subito le pratiche alberghiere e da buon sportivi ci buttiamo nella movida da gente di mare. Partiamo con un bel aperitivo alcolico in una delle numerose piazze della città e ci mangiamo sopra pure qualcosa. Non contenti, iniziamo la ricerca di un posto per cenare. Dopo un po' di pellegrinaggio, un bel ristorantino ci accoglie, e senza indugi, ci diamo dentro anche con la carta dei vini. Dopo il primo bicchiere di vino diamo addio ai nostri personali e ci sollazziamo nell'atmosfera genovese. Pagato il conto e salutato la cameriera un po' così, si va tutti a nanna direte voi, e invece no ci aspetta ancora un ciupito in una ciupiteria in questa città dai mille volti. Sono le 2 e finalmente si dorme. Alle 7:30 tutti a far colazione eccetto melo e compagna che alloggiano in una suite dalle tante promesse. Arriviamo in zona gara al porto antico e la giornata è splendida. Ritiriamo l'immenso pacco gara, ci sistemiamo e noi tre ci prepariamo per la gara. I due fuoriclasse sono pronti a dare l'anima, io come al solito no, voglia di soffrire zero. Tutto e pronto, e via, le circa 1400 gazzelle scattano per le vie dove ebbe inizio il progetto Colombo. Il primo km va via lento, la confusione è tanta. I due compagni di merende scompaiono subito. Il percorso cittadino è molto bello e va via veloce. Prendo il mio ritmo e faccio la mia passeggiata. Al 5 km ecco il mare, che farà da cornice fino al traguardo. In questo tratto il percorso si incrocia, ma non riesco a vedere i due in fuga. All' ottavo km ecco invece il saluto dei tre, mimi coco e cacam u' cazz che si stanno facendo la 11 km, bravi! Intorno al decimo, ecco la strada che ci porta sulla sopra elevata, che per diversi km ci mostrerà Genova e il mare in una posizione privilegiata. Il mio ritmo è ancora buono e il fiato c'è anche se le gambe iniziano a sentire la fatica dei due allenamenti calcistichi della settimana. Finito il pezzo di sopra elevata, ritorniamo al sedicesimo km al livello del mare e curo i podisti che sfrecciano nella direzione opposta; ecco solo transitare il magnate della carta concentratissimo e subito lo sprono urlandogli un bel Dai Dai visto che da l'impressione di essere immerso in qualche pippa mentale. Attendo anche di incrociare la locomotiva di meina e dopo pochi secondi eccolo presente in una fase di difficoltà; anche per lui una mia bella dose di incoraggiamento. Io proseguo imperterrito col mio ritmo, ma a differenza delle altre volte, procedo bene. Ecco davanti a me l'ultimo strappetto, il lungo curvone in salita che porta alla sopraelevata per gli ultimi 4 km; lo faccio di gran carriera e decido di darci dentro fino alla fine. Vado alla grande ed è una lotta contro il tempo, scendere sotto l'ora e trentacinque, capirai!. Per gli ultimi cento metri la folla ci incoraggia, taglio il traguardo e stoppo il tempo ad 1:35':25'' ma so che è solo indicativo, c'è margine per sperare nella prestazione. Vado al ristoro con la mia medaglia e mi ricongiungo con il resto della ciurma. La cronaca dice che il melo viene portato in trionfo con corona di alloro e con tanto di personale. Andiamo tutti in zona massaggi a fare il tagliando rimettendo a posto il fisico non prima di aver salutato il mitico Roberto Pruzzo, e stà volta non è una delle mie tante visioni. Per impegni,  i due piccioncici ci salutano. Noi quattro consumiamo la giornata tra le spiaggette di Genova prima del ritorno a casa. Alla fine il mio tempo sarà di 1:34':56'', soddisfatto, ma ancora troppo poco per competere con quei due là.

domenica 24 aprile 2011

Prima 21 km di Borgomanero...e ultima!

Il 14 Aprile eccomi presente alla prima mezza maratona di Borgomanero. Orfano degli appagati james e melo, mi ritrovo al gazebo del ritiro del pettorale con gli altri della podistica. Non c'è molta gente per questa prima edizione e le pratiche burocratiche filano via veloci. Caldo, una giornata serena tipica di fine giugno, ma siamo a meta aprile. Come molti, non riesco a capire da dove si parte, poi a 15 minuti dalla partenza ecco lo speaker che da le indicazioni, prima di aver ricordato che chi non ha la maglia della società alla quale appartiene, rischia un multone megagalattico! (se sse... ormai è solo business). Tutto pronto, si parte. Mi ritaglio lo spazio e inizio con il mio ritmo costante. Subito la retta via porta nel centro di Borgo, il circuito verrà ripetuto due volte. Dato le temperature, decido di rifornirmi ad ogni punto messo a disposizione dell'organizzazione. I primi km vanno via bene, le sensazioni sono positive e so che potrebbe saltar fuori la miglior prestazione fino ad ora. Il percorso ci porta nell' hinterland borgomanerese ed è tutto dire; non me ne vogliano i nostrani, ma già la città non è un gran che, se poi ci aggiungiamo anche la campagna circostante, abbiamo chiuso il quadretto, anche se è detto da un aronese che due giorni prima si è fatto la StraArona... Al cartello dello ottavo km spacco i 36 minuti precisi precisi, poco dopo il nono, mi faccio una sorsata di acqua, mica che arrivo in fondo cotto nè! Ritorniamo verso il centro e passiamo per la prima volta lo striscione dell'arrivo, con l'incitamento di chi si trovava li per caso. Vado ancora bene, peccato che in alcuni tratti, ora, siamo costeggiati da auto col motore acceso. Una lunga fila indiana arranca sull'asfalto bollente. Per un lungo tratto viaggio con un compagno d'armi compiuterizzato; ecco apparire il cartello de 15 km, guardo il tempo e non capisco. Chiedo lumi al tipo, e anche lui, stupito mi comunica che il cartello è sbagliato, siamo circa al 13,7 km di gara. Più avanti mi  confronto con altri, che confermano, con un pò di, passatemi il termine, incazzatura che il chilometraggio è sbagliato. Proseguo con la mia gara, e sento di andar meglio rispetto alle precedenti. Salto il ristoro del 18 km (??) e mi fiondo verso la conclusione. Faccio il rettilineo finale in sprint e concludo in 1:29:36 con il tifo di alcuni della podistica presenti come sostenitori. Al ristoro, sulla bocca di tutti, stà storia del chilometraggio sbagliato. Come mai? Delusissimo saluto tutti e torno a casa. Le cronache locali chiariranno nei giorni successivi l'accaduto. Pare che una persona adibita a segnalare il percorso, si sia allontanata inducendo i concorrenti a sbagliare. Roba da matti. Io ho richiesti i soldi dell'iscrizione indietro, ma ovviamente non mi hanno neanche risposto. Sul loro sito si limitano a dire che, per il prossimo anno, ci ridurranno il prezzo di partecipazione. Iniziate a restituire la somma, poi per il prossimo anno, ci penso.

mercoledì 20 aprile 2011

StraArona

L'8 Aprile partecipo alla gara stracittadina serale nel salotto di Arona, zona vips, un pò come andare a messa della vigilia di Natale a Dagnente o sostare davanti al cafèdellasera. Tanta gente alla gare e non; le giornate con estate anticipata ha spinto tutti a partecipare, con grossa  e grassa sorpresa per gli organizzatori, impeccabili come sempre. Il fido james, con rammarico, non partecipa e si aggrega allo staff nelle operazioni logistiche. Il melo invece presente, pronto ad andare a mille in questa gara veloce. Tutto è pronto e via a dare tutto in questi due giri. I primi metri li faccio per scaldarmi poi parto a razzo e mi faccio i primi 2 km in 8 minuti; raggiunto il lungo lago, calo un po' il ritmo per non strafare, visto l'impegno con la mezza di domenica a Borgomanero. Passo al primo giro e raccolgo, a sorpresa, il saluto di mia sorella e la nipote con in saccoccia la 2 km. La serata è calda, tutto fila liscio e mi faccio il secondo giro godendomi il tracciato di questa "Arona da bere". Arrivo al traguardo e al ristoro mi riunisco con gli altri e saluto in ordine sparso alla Minà: Alberto e signora, Tore che  mi dice delle sue costole rotte, Furia che ha staccato il Beppe, Elsa, Monica, Beppe arrivato stremato, Pisa "oh da quando è andato via, non abbiamo mai perso", Para, Para 2 con panzetta e famiglia, Bizzo staccato di 2 secondi, bravo, Delrè, mia sorella Laura e nipote Arianna, dopo la pizza, Costa, Berga e il Tony. Il tempo comunque 25':18'' per 6 Km totali.