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mercoledì 30 marzo 2011

Corsetta

Decido con James di andare a correre costeggiando il lago, partendo da Meina e arrivando quasi a Lesa. La serata e tiepida. Partiamo senza forzare tanto per scaldarci bene, ancora un pò arrugginiti dal week end appena passato tra partita al campetto e stramilano. Il percorso abbastanza pianeggiante ci fa alzare il ritmo, il ritorno lo facciamo spediti e con tratti col fiato grosso. Gli ultimi metri per me sono pesanti e comunque concludiamo 10,3 km in 50';15''.

domenica 27 marzo 2011

Stramilano 10 Km

La Stramilano è una classicissima, ma non per me, visto che è la prima. Con la cumpa, siamo in 11, ci presentiamo in piazza Duomo pronti per partire. Tantissima gente, troppa forse. Tutto pronto, e allo scoppio di una granata si parte. Passano i minuti, e siamo ancora fermi. Dopo 20 minuti finalmente iniziamo a camminare e finalmente a corricchiare, cercando di trovare spazio tra gitanti, famiglie e carrozzine. A metà gara superiamo ancora persone che cammino e sembra di fare uno slalom gigante in Alta Badia. Sotto un tempo che minaccia pioggia arriviamo all' Arena dove ci medagliano e ci rinchiudono. A fatica riusciamo a prendere qualcosa da bere e umidi aspettiamo tutti gli altri per poi ritornare alle auto a cambiarci; ne approfittiamo per vedere l'arrivo dei Kenioti nella 21 km. Compagnia bella, ma per il resto, lasciamo perdere va! Che disorganizzazione in questa gara. Saluti!

domenica 20 marzo 2011

Scarpa d’Oro Half Marathon Vigevano

La città di Vigevano ci accoglie per la mazza maratona, con partenza e arrivo all'interno dello stadio. Il tempo è incerto, il sole si fa vedere poco. Io, James e Melo siamo decisi di intraprendere una gara senza troppe aspettative, una passeggiata in vista di competizioni future...seeee. La variante di oggi, e non da poco, è che la mitica Monica si esibirà nella 5km, e non farà solo da supporter. Ritiriamo i pettorali, ci prepariamo e ci portiamo a ridosso della partenza. Il tempo volge al bello e la temperatura si alza, menomale. C'è tanta gente che corre oggi, 1600 persone o più. Tutto è pronto, l'Inno Nazionale e poi via, start al cronometro. Le due gazzelle come al solito partono sparate, io le segue per circa mezzo km, poi le lascio andare, faccio la mia garetta! Raggiungo subito il palloncino dei 4':45'' al km e lo scavalco per raggiungere in un batti baleno quello dei 4':30 e mi ci attacco come una sanguisuga. Attraversiamo la cittadina e il centro storico di Vigevano sotto un porticato bellissimo e arriviamo alla splendida piazza Ducale tra due ali di folla che ci incoraggiano. Usciamo dalla città e ci dirigiamo nella pianura anonima costellata di risaie, un panorama che ci accompagnerà per tutto il percorso. Quando la vista si apre riesco a vedere i due runners, avanti di 30/45 secondi, e per molti km sarà cosi. La gamba sembra rispondere meglio rispetto a due settimane fa, nonostante le sole due uscite fatte. Decido di rimanere in scia per vedere come stò, perchè questa gara è per verificare la condizione, mica come quei due là che fanno troppa pretattica, e poi via come saette, mannaggia loro! Al decimo km reggo ancora il ritmo e la temperatura, per me ideale, mi aiuta. Si è formato un bel gruppetto, con anche delle ragazze, che brave! Giunti al 14esimo km inizio a sentire la fatica, e capisco che la benza sta finendo visto che il fiato non da problemi. Al 15esimo km accuso già un distacco dal palloncino segnaletico significativo che pian piano andrà ad aumentare. Soddisfatto comunque per quello che ho dato, racimolo tutte le forze per chiudere sotto l'ora e 38. Da notare il percorso, si in piano, ma con tratti su asfalto bagnato e poco curato. Lo stadio è vicino, il cartello del 20 km lo conferma. "Dai Daiiii che sei arrivato". Mi gaso come Rezzonico alla Stralugano e deciso di centrare il mio obiettivo ci do dentro; entro allo stadio e gli ultimi 300 metri di pista sembrano interminabili, cerco di sprintare ma non ne ho proprio più e taglio il traguardo senza riuscire a leggere l'official time. Il mio cronometro segna 1:38':11'' ma so di averlo fatto partire molto prima del passaggio del chip sotto lo striscione. Con la medaglia al collo vado al ristoro per ricongiungermi con i due fuoriclasse. La cronaca: sono fianco a fianco per un bel tratto di gara, poi il Melo sfugge al controllo di James e lo stacca di 40/50 metri. All'interno dello Stadio, tra un tifo assordante, i due magrebini del Verbano si ripresentano appaiati e si affrontano all'arma bianca fino all'arrivo. Solo le più sofisticate attrezzature ci diranno chi l'avrà vinta. La corsa è finita e tutti sono soddisfatti, anche Monica con i suoi 5 km. Incontriamo gli altri della Podistica Arona e ci scambiamo qualche considerazione; ci cambiamo, e visto il sole splendido, ritorniamo in  Piazza Ducale, stavolta in versione turistica, per bere e mangiare qualcosa sotto una splendida cornice storica e un sole limpido. Ah, comunque per la prossima, il duello sarà a tre! Evvai, bella notizia, tempo ufficiale 1:37':46''.

venerdì 18 marzo 2011

Rifinitura?

Finalmente riesco a prendere un po' di spazio per fare una corsa, visto che domenica mi sono iscritto con i compagni di merende alla mezza maratona di Vigevano, detta scarpa d'oro. Con passo da elefante decido di fare un giro corto sapendo che la condizione è lontana. Parto da casa e scendo verso Campagna in tutta tranquillità e giro come al solito verso Dagnente. Capisco subito che domenica sarà un calvario! Attraverso il centro e mi infilo verso il lungo tratto nell'oscuro verso Ghevio. Tengo un'andatura costante e raggiungo il salitone e la voglia di farlo a piedi è tanta. Arrivo finalmente in cima e il saluto di Richard Benson (e ho detto tutto) mi fa capire che manca poco alla fine, della corsa di 8,5km. Tempo 44':38'', fuori da ogni logica

sabato 12 marzo 2011

Riprendiamo

Prima uscita dopo l'abbuffata di domenica scorsa. Il pomeriggio promette pioggia e qualche goccia inizia a scendere. Parto da casa come al solito e proseguo con calma fino alla trattoria e sempre con questo andazzo raggiungo Dagnente. Un pò di musica non guasta e la passeggiata mi porta fino a Ghevio. Le gambe risentono della pigrizia accumulata in settimana e nonostante questo, giro verso Pisano. Attraverso il paesone e affronto la leggera salita fino a Corciago. Fatico parecchio e decido di virare verso il molly. Fatto il tratto in discesa, riprendo per Pisano e Ghevio e arrivo al salitone finale; non vedo l'ora di finirlo e neanche il saluto del mitico Pacione (come non ricordare il suo anno alla juve) mi da la carica e gli ultimi metri verso casa sono pesantissimi e le gambe distrutte. Totale 13,8 km in 1:08':37''.

domenica 6 marzo 2011

Il Gran Giorno della LMHM

La Lago Maggiore Half Marathon è arrivata. Io, la locomotiva di meina james e il road runner di comignago con signora, ci avviamo a Stresa, luogo di partenza. La giornata è splendida, non c'è una nuvola e il paesaggio si perde a vista d'occhio, meno male va. Ritiriamo i pettorali e ci dirigiamo nei pressi della partenza. Salutiamo i vips, un tale che lavora in radio e un onorevole, serve sempre, e via verso il gruppone della Podistica Arona per la foto di gruppo; ecco tutti che si fanno una stima del tempo da fare; io non ho idea, vado alla viva al parroco. Consegnamo il pacco gara da ritirare all' arrivo e andiamo alla partenza. Per caricarci e darci un tono, ci posizioniamo subito dietro le gazzelle africane, quelle che quando tu sei a metà gara, loro sono già al ristoro. Ci siamo quasi, lo speaker ci tiene compagnia. I due compagni di merende son belli carichi, e dettano le tempistiche per i primi km, come al solito un pò alte per me. I 2500 corridori scalpitano, un saluto all'elicottero che riprenderà la corsa e via, partiti. Passiamo tutto il lungo lago di Stresa e seguo le due lepri distaccato di qualche  metro e così sarà fino all'uscita di Baveno. Le prime sensazioni indicano una gara di sofferenza, il fisico non ha voglia di svegliarsi e le gambe non vanno. Arrivati a Feriolo. lasciamo il lago e andiamo verso la zona del polo tecnologico. Il distacco dagli altri due ormai è intorno ai 20 secondi; ciao ciao, ci vediamo all'arrivo e siamo solo al km 9. Finisco finalmento questo pezzo anonimo del percorso, e si ritorna verso il lago dove, al cartello dell 11esimo km, passiamo sopra il Toce, lasciando sulla sinistra il montorfano. Non riesco a dare continuità alla falcata e mi superano tutti, atleti, atlete, scappati di casa, profughi, che tristezza!!! Ogni tanto, qualcuno della podistica mi passa allegramente, azz. Al cartello del km 13 do un'occhiata al cronometro e sono appena sopra ai 59 minuti e l'incubo dei palloncini con scritto 1':45'' incomincia a perseguitarmi senza contare del fatto che pochi metri prima il materializzarsi di quella buonanima di Bartali mi incitava con un bel "setuttodarifare". Al 16esimo km decido di dare una svolta alla mia corsa, cioè di aumentare quanto basta per dare una degna conclusione alla competizione. Il fiato regge e le gambe gridano vendetta ma ormai siamo a Verbania e i bordi delle strade si popolano di gente. All'altezza di Pallanza, viriamo verso l'entroterra e poi via per ritornare verso il lago. Una parte del 19 km  è in leggera salita, la regolo, e alzo il ritmo fino allo striscione del traguardo. Non trovo tanta energia per chiudere in bellezza ma ecco finalmente la folla che ti fa capire che ti mancano pochi metri. Guardo il tabellone del crono e taglio il traguardo e fermo il tempo: 1:38'45". Sono stanco, senza dubbio. Una bella fanciulla, credo, mi onora di una bella medaglia commemorativa; fa sempre piacere. Guadagno il ristoro e subito mi ricongiungo con  i due soci che ovviamente hanno fatto dei tempi spaziali e uno ha pure migliorato il proprio personale. Sfruttiamo la bella giornata e in compagnia di altre splendide persone ci rilassiamo mangiado all' aria aperta sotto il sole e parlando di altre corse da fare e, da buoni italiani, di vacanze. La giornata dei runners volge al termine, e il viaggio in battello ci riporta a Stresa, pensando già alla prossima.

martedì 1 marzo 2011

Andiamo va

Serata umida e sento ancora un po' di stanchezza per l'uscita di domenica. Faccio giusto una sgambata e partendo da casa scivolo giù per la solita trattoria. Vado via spedito e anche la leggera salita per Dagnente si lascia fare. Superato il paese punto Ghevio di gran carriera e la faticaccia scorsa si sente tutta. Arrivo all'ultimo tratto con il salitone che vuol essere domato; lo supero sbuffando come un muflone senza preoccupami tanto dei consigli del buon cesare maldini "dai dai louurenzo, vai vai, ma coorrere cousì è prooprio da coogl....!" e a tutta birra vado fino al mia giaciglio. Percorso da 8,5 km col tempo di 40':41".