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martedì 26 novembre 2013

Ammazzainverno Invorio

Temperatura vicina allo zero, domenica 24 novembre in quel di invorio, per una delle classiche del circuito ammazzainverno. Son quelle mattine che nel letto ti gireresti dall'altra parte e l'avrei fatto, se daniele non mi aspettasse al parcheggio. Il pienone in questa corsa tra le colline che circondano il paese. Breve riscaldamento, fa un freddo! La partenza e zona oratorio, sulla strada che porta a gozzano. Nove e trenta e partiamo, siamo in fondo al gruppo e il primo pezzo su asfalto in leggera salita lo uso per portarmi avanti. Prendiamo lo sterrato e la pendenza è a favore. Prima salita tosta, e già sbuffo come un dog! Dura poco, ora ci si lascia andare con un tratto nervoso, ma in discesa. Dura sorpassare, non sono in forma in questo periodo. Al terzo km, una nuova salita, non conosco il tracciato e non so quanto debba soffrire; testa bassa e via. Scolliniamo e via per la strada che si apre dentro il bosco. Rifiato un attimo, ora il tratto è un mangia e bevi. Poco prima del quinto, ennesimo strappo, qui sorpresa becco simone, o meglio e lui che saluta, che si sta rimettendo in forma. Io ho la lingua a penzoloni, finalmente finisce e la corsa si addolcisce, la schiena duole, e non riesco a rilanciare. Sfiorata la tragedia, per via di un minchione che corre col cane che per poco non mi fa ruzzolare a terra, apriti cielo, giungiamo all'ultimo km in asfalto in falsopiano, dove simo mi raggiunge e terminiamo la gara insieme. Subito a rinfocillarci, dove troviamo anche il robi, già arrivato. Poco dopo daniele, che accusa la febbre in settimana. Un po' di caciara, ritiro il pacco di pasta vinto, e via a casa al calduccio. Bel percorso tosto. Totale 7,100 km 107esimo in 32'47''. Fuori forma!

lunedì 18 novembre 2013

Ammazzainverno Gozzano

Prima ammazzainverno a gozzano, domenica mattina 17 novembre con daniele per questa sgambettata fuori stagione. Si vede anche il sole, l'aria è fresca e i runners sono sempre quelli. Partiamo e lasciamo il paese, zona oratorio, verso la stazione e di conseguenza il bosco. In questo tratto in asfalto sono già in affanno, eppure sono nel gruppo. Al segnale del primo km, capisco che tutti stanno andando forte, io son già con la spia accesa. Entriamo nel bosco, inizia la prima salita. Daniele si stacca, io vado su ma ho il fiatone, sono fuori forma. I sentieri mettono alla prova i più facinorosi, non si sa cosa può esserci sotto le foglie. Tratti a fila indiana negano il sorpasso, per chi ne ha, io rimango in scia. Il bosco ha scritto la sua storia, ora tocca ad un pezzo in campagna, in falso piano, io stento a stare attaccato ad un gruppetto agguerrito. Ritorniamo nel faggeto, nervoso e insidioso, ma ne usciamo presto e finalmente gli organizzatori si son ricordati che si possono inserire anche  delle discese; ho i battiti a mille, si rivede il borgo, l'asfalto chiama l'ultimo km. Passiamo nel sottopasso della stazione, entriamo in paese e via nel rettilineo finale a concludere. Consegno il cartoncino col nome e vado al te. Sono provato, fase di recupero lunga. Arriva anche daniele, si migliora sempre più. Concludo i 6,100km alla 76esima posizione in 28'55''. Va bene va!  

lunedì 4 novembre 2013

5° Pella Orta

Domenica mattina 3 novembre c'è chi ha programmato la NY city marathon e chi invece, non me ne voglia, si tiene un taglio leggermente più basso e timbra il cartellino alla ormai più che consolidata pella-orta. Ci sono anche io, mi ha convinto in settimana daniele, ormai lanciatissimo. Rotta per casa di dio, anzi parcheggio a casa di dio; orta e a un paio di km a piedi. Arriviamo già caldi, ritiriamo il pettorale, non piove ed è già una notizia, e ci mettiamo in coda per prendere il motoscafo che ci porterà a pella. Approdiamo, ci cambiamo, consegnamo la borsa e attendiamo la partenza. Tanti i presenti e tanti i già visti. In mezzo al gruppone muoviamo i primi passi, poi si grana, e io mi attacco a daniele; a parte gli allenamenti di calcio, dove proprio martedì ho accusato un problema alla coscia, e da più di un mese che non corro, le vedo dura. Al terzo km lasciamo il lago e il percorso si fa nervoso con dei saliscendi. Ritorniamo a costeggiare lo specchio d'acqua, sullo sterrato insidioso, pozze, fanghiglia e foglie non aspettano altro che un incontro ravvicinato. Torniamo su asfalto e finalmente il ristoro poco dopo il settimo km. Io mi fermo e sorseggio con calma un te, daniele prosegue. Ecco la salita più dura, un km impegnativo. Io spingo e supero il compare, me la voglio togliere dai piedi, tanto dopo è discesa. Scollino e via, gambe rigide, mi lascio andare; spiana ed è così fino al dodicesimo. Ultima salita, più dolce che ci immette per orta; la metabolizzo a fatica, ma ormai è fatta. Discesone pericoloso, stradine strette e storiche, lungo lago, e arrivo in piazza, con il sole. Vado al ristoro subito per altro te caldo. Arriva anche daniele, e a sorpresa anche furia. Presenti anche massi e il becca. C'è anche giovanni "sti-ca" che si è divorato il percorso con una media di 3'25'' al km, si è limitato! Salutiamo tutti e via a casa a riposare. Finisco i 14,5 km alla 272esima posizione in 1:10'16''.