La mezza maratona di trecate mi aspetta questa mattina, domenica 16 ottobre, sicuro di trovare in loco, come ogni anno, tanti della podistica arona. Sono in città, parcheggio, e nel raggiungere piazza cavour, ecco diego provaastarglidietroanuoto, pronto sulla distanza. Ritiro il pettorale, sono le 9:15, mmm tardino visto che le danze si aprono alle 9:30, mi devo forse dare una mossa. Avanzo cinque minuti per scaldarmi. Ai blocchi di partenza, ecco roberto, che osserva il mio abbigliamento appropriato per le gelide giornate di gennaio, ma inadatto per oggi, eh, a me piace stare al caldo. Tutto è pronto e via, l'ampio rettilineo fa si che ognuno possa già procedere col famoso ritmo gara. Io non mi faccio pregare e seguo la massa. Poco dopo il primo km, accompagnati da un bel sole, ecco i due baldanzosi freschi freschi da lisbona sulla distanza regina, marco e simone il petrins, e la si butta in caciara, poi ovviamente, poco dopo, mi lasciano sul posto. Vado bene, anche se le gambe si fanno sentire, segno che più avanti avrò che da ragionare. I primi cinque sono andati, bom , sono caldo, ora devo essere costante. Sono in buona compagnia, insieme ad altri, bene, visto che il panorama non è dei migliori. 
Metà gara, la cadenza è ancora costante, ma l'impegno è sempre maggiore. Intorno al quindicesimo km, sento dietro una ragazza in chiacchiere che si avvicina, ad un certo punto esce con la frase, "io ne ho ancora e quindi vado" che quasi quasi le faccio lo sgambetto giusto per usare la sua stessa delicatezza. La pettinata fa subito effetto, la lancetta power inizia a scendere. Ristoro, bene, beviamo qualcosa, e da campione consumato, mi fermo pure a sorseggiare. Riparto, meglio direi, e vado per gli ultimi km. Raggiungo il petrins, che è in defaticamento, lo invito a seguirmi, ma preferisce oggi non strafare. Ci siamo, ultimo km, siamo in città, vado in progressione, la piazza è vicina, ultime falcate da keniota di nascita e finisco la gara. Ristoro meritato, dove marco è già bello riposato, poco dopo anche simone ci raggiunge. Ovviamente i due pro, vanno per un defaticante, io declino senza indugiare. Della partita anche amos e daniela, qui in veste di allenamento per la prossima maratona, bravi, fabio a rimorchio!. Ci cambiamo alla belle e meglio ed ecco speedy giò, superlativa gara, è arrivato sesto, con un po' di rammarico, visto che ha sfiorato il suo personale, eh, come lo capisco...roba da matti. Vedo la sua premiazione, dai tempi letti, vicinissimo al podio, pazzesco. Chiudo i 21,097 km alla 64esima posizione in 1:29'31''. eh, niente.
