Riproviamo il giro

Nonostante la giornata caldissima, riprovo il percorso di sabato scorso nel bel vergante; mi dirigo verso la discesa che mi porta a ghevio non prima di aver ammirato una capretta arrampicata su una rete per strappare le ancora immature pere dai rami, e beh! anzi, e beeee! Corro solo da 5 minuti e sono sudato come boris becker al quinto set di una finale di wimbledon. Raggiungo pisano percorrendo il falso piano dove incrocio e saluto una runner. L'andatura non è eccezionale e la leggera salita verso corciago e poi nebbiuno non aiuta; giro verso la via panoramica dove la vista sul lago è veramente deliziosa grazie al sole che splende ancora in queste giornate lunghe. Arrivo al blasonato molly è dò una sferzata al ritmo per questo pezzo che mi porta di nuovo a pisano e ghevio. Mi viene subito il fiatone e reggo fin che posso ma sono veramente fuori condizione; affronto il salitone con passo corto e lo liquido alla meno peggio di tre giorni fa, tanto che mi giungono i complimenti dall'architetto Mangoni fermatosi a mangiare un panino. L'ultimo tratto fino a casa provo a farlo in modo sostenuto e arrivo stanco. Sto giro, per questi 12,1 km, fermo il tempo in 1:02':34''; arriveranno tempi migliori.

Non ci siamo

Giornata ideale oggi per fare una corsa e godersi il panorama. Parto come solito da casa e mi dirigo subito verso ghevio, saltando a piè pari il giro per dagnente. Il ritmo è da subito blando, capisco che non sarà una corsa facile, le gambe sono fiacche come anche la testa. Inizio subito a sudare come pochi, ma il caldo non mi infastidisce. Raggiungo facilmente ghevio per via della discesa (leggi salitone finale) e mi dirigo verso pisano; corro da poco più di dieci minuti eppure mi sebra un'ora, andiamo bene! Entro in paese e procedo, credo, a 5 al mille; una leggera brezza, spezza il caldo. Le gambe proprio non girano e il poco movimento fatto nell'ultimo mese, perbacco, mi presenta il conto. Arrivo a nebbiuno, al giro di boa, e il percorso per un bel tratto non presenta salite degne di nota. Timbro il cartellino al molly e via ancora per pisano con andatura da passeggiata domenicale; passo il paese e mi dirigo verso la mia croce, il salitone. I primi metri vanno via, ma a metà sono stravolto, ma grazie alla incitazione dei mitici fratelli frank e ronald de boer accorsi sul posto, scollino e raggiungo casa veramente stanco. La condizione è lontanissima; 1:03:'45'' per fare 12,1 km.

La classica di Coarezza

Martedi 21 giugno faccio in tempo a raggiungere Coarezza per farmi questa corsetta che è ormai una classica. All'ultimo minuto il fido james mi pacca per impegni lavorativi all'estero. La serata è bella e non fa troppo caldo. Come tutti gli anni, c'è molta gente motivata e ben preparata e come tutti sanno, nel varesotto la fauna non tradisce. Tanti anche quelli della podistica arona con i quali faccio due chiacchiere prima della partenza. Io oggi sono in versione passeggiata, visto che dopo la mezza di como mi sono completamente piantato. Tutto è pronto e si parte. Io sono nelle retrovie e vado piano piano. Lasciata coarezza si è subito nel boschetto sullo sterrato ben curato. I primi due chilometri vanno via lenti, li faccio in undici minuti, roba da matti. La discesa che porta sul Ticino mi fa accelerare, ma poco, voglia di faticare poca. Arrivati sul lungo fiume do un colpetto e regolo un po' di concorrenti. Il tratto in salita che riporta alla chiesa, lo passo senza fatica e vado verso lo striscione dove mi viene regata una bella confezione di tagliolini, buttali via!. Col il mio 187esimo posto mi dirigo al ristoro dove ci do dentro, pure l'anguria! Bella come ogni anno e organizzazione impeccabile. chiudo in 30':14'' per poco più di 6 km.

Si riparte? boh!

Mercoledi 15 giugno finalmente riesco a ritagliare un pò di tempo e raggiungere il fuoriclasse di meina per fare una corsetta sulla pista di atletica di dormelletto che circonda il campo di calcio. Domenica ho saltato la mezza dei lagoni!! Arrivo verso le 20:20 mi cambio e mi unisco a lui ed ad una splendida  runner che ci detterà il ritmo per un pò di giri. La mia condizione è decisamente sotto tono, visto che dopo la mezza di como mi sono praticamente fermato, a parte un paio di allenamenti di calcio e due frazioni di partite di campionato di calcio. I due son già venti minuti che corrono, ma si vede che sono allenati; io invece faccio fatica, mi sembra di essere fermo da mesi. Dopo un quarto d'ora io e james, visto il forfait della eli, decidiamo di uscire dalla pista e fare un pò di circuito cittadino. Dal tesio, in leggera salita, raggiungiamo il paese, a ritmo blando visto che io non è che sia in gran forma; passiamo per il martini e poi via verso mercurago; qui in questo tratto la locomotiva mi da una ventina di metri di distacco, io non riesco ad accelerare; raggiunta la discesa carmen russo, proseguiamo verso la piscina dove sento che le gambe sono durissime e portarle avanti è veramente una impresa. Gli ultimi duecento metri fino al campo, li faccio in defaticamento. Concludiamo con un pò di stretching e ci diamo appuntamento per la corsa di coarezza di martedi; In totale 40 minuti di corsa.