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domenica 31 luglio 2016

6° Aronamen

Domenica 31 luglio è giorno dell'aronamen e si scatena l'inferno! Beh no, non che tutti faremo fuoco e fiamme, ma è dalle quattro che siamo svegli per un mega temporale, roba tipo it's raining cats e dogs.  Aspetto fino all'ultimo, e parto da casa per raggiungere arona city e per fortuna ha smesso di piovere, e il meteo sembra tranquillo. Vado per la zona cambio, è qui l'esodo estivo, mega coda d'ingresso per posizionare la bici, le scorse edizioni si poteva farlo anche il giorno prima; decisione, a mio avviso, da rivedere. Tantissimi questo anno, divisi in batteria, io sono ancora nella prima, temevo di retrocedere in seconda, il livello si alza sempre di più. Staziono il mezzo, gli strumenti del mestiere dentro a un sacchetto di plastica, in aggiunta maglia da ciclista e nella tasca un k-way. Ci siamo quasi, vado a consegnare lo zaino e ritrovo daniele, enrico e fabri, mi davano per disperso. Muta facoltativa, bene. Piazza del popolo è gremita di foche, i locali dormono ancora, ricordo che il via è alle sei e cinquanta ora locale. Nuotatina per svegliarmi e si va per la spunta. Nel frattempo briefing..."il nuoto sarà di un giro solo.."" cosa????? ho sentito bene. Mormorio di alcuni partecipanti, per i restanti, meglio non entrare nel dettaglio. Il lago è piatto, non c'è vento, condizioni ideali. Spiegazione: le previsioni sono in peggioramento quindi per accorciare i tempi di gara, i giudici dal cilindro hanno preso tale decisione. dei geni!!!! Cioè, balleranno si e no venti, dico, venti minuti!! Metabolizzo il tutto, e la mia gara finisce ancor prima di iniziare; mi crolla tutto, volevo darci dentro per fare il personale nella gara di casa, 'na mazzata. Vabbeh, entriamo in acqua, siamo in ritardo, sono schierato, davanti a me i minarini brothers.
Fiato alle trombe e via, cronometro partito, due bracciate e mi fermo, il garmin non va. Invece di passarci sopra sto li a cercare di farlo ragionare, ora sembra andare. Sono ultimo, bene. Prima boa direzione angera, presa, ora dritto per la seconda, presa e via per il rettilineo finale; faccio la barba ad un paio di sub addetti alla sicurezza ed esco, katja mi incita, dovrei correre ma invece cammino e piano piano entro in t1. Tolgo la muta, tòh, non si è inceppata la cerniera, mi asciugo, mi farei la barba, ma non ho lo specchio, intanto arriva anche daniele, sorpreso a vedermi ancora a cincischiare in zona cambio. Metto la telemetria in modalità bici, ma sto coso non va, smanetto un pò, poi prendo le due ruote ed esco. Piattone di trentacinque km, il no draft è una barzelletta, io estremista della regola, me la faccio da solo. Pedalo per onor di firma, e nel ritorno, poco prima delle salite, a lesa, cade pure la catena. Rimettiamola su e nel frattempo di nuovo daniele che si sincera sulla problematica, tutto ok. Salita per calogna, la faccio in sua compagnia, idem la pisciatina nello scollinamento. Prima di gignese, maurizio impegnato nella staffetta, che ha bucato per la seconda volta, ma non ho quello che ha bisogno, e riparto. Tanti con problemi alle gomme oggi. Salite importanti finite, non i guai, cade ancora la catena, ennesimo stop. Sta gara non sa da fare! Ultimi km e a san carlo, a tre dalla t2 ecco enrico, sta terminando con la ruota sgonfia, la corsa non la farà. In t2 daniele scalpita e va, io alla tullio de piscopo, andamento lento, mi sistemo; riprovo con l'aggeggio, ok funziona, anzi no, va solo il cronometro, ma che gli sarà preso! Non riesco a metterlo a posto, farò tutta la mezza a sensazione. Poco concentrato a momenti sbaglio percorso, andiamo bene, e meno male che sono di casa. Quattro giri, li devo contare, altrimenti sono guia. Presente il male alla base della schiena, non se ne esce. Il primo è andato, ecco katja, gloria, amos e enrico, in abito civile, che mi sostengono, grandi! Incrocio diversi della mia divisa, volano i cenni istintivi di saluto. Anche il cati, il gambadoregno, a vedere questo triathlon medio. In zona battello james saluta, immancabile la famiglia melo in zona marconi/glicine, successivamente beppe e monica a inizio ztl. Macino km senza fatica, non riesco a spingere più di tanto, peccato, perche ne ho, cribbio se ne ho!. Ultimo giro, passerella finale, imbocco gli ultimi cinquanta metri e chiudo con un bel salto. Ovviamente il meteo è stato perfetto, altro che maltempo...dilettanti. Medaglia al collo, prendo una mela, e raggiungo gli altri oxygen; arriva pure la sister, neo iscritta tra gli ossigenati. Ritiro maglietta finisher, piatto di pasta, raccolgo le mie mercanzie e raggiungo casa. Brutta avventura oggi, gara falsata alla grande, era già successo l'anno scorso. Mentalmente assente, non doveva andare così, questa brucia. Ciao ciao.

venerdì 29 luglio 2016

Gamba d'oro Montrigiasco

Esco di casa e sono già ai blocchi di partenza, infatti questa sera venerdì 29 luglio, la corsa della gamba d'oro è a montrigiasco, sapevatelo! Come tutti sanno, è l'evento dell'anno qui, in quanto in abbinato vi è una piccola festa che fa il vezzo a molte altre più blasonate accostate al circuito, ed è tutto dire. Bruno presente, a ruota anche il cati e il becca. La partenza è data nell'incrocio più importante del paese, che disagio per il traffico direte voi, macché, anzi gli da un senso ad esistere. Tutto e pronto e via, io sono nelle retrovie, oggi passeggiata, giusto per fare un po' di movimento, domenica ho la mia classicissima. Siamo nelle vie storiche e si forma un mega imbuto, se non parti tra i primi sei fottuto. Puntiamo il bosco su sterrato pianeggiante, ma non fai tempo ad abituarti che la strada sale. Io la so a memoria, potrei farla bendata, spesso è stata la zona di allenamento. Ora si scende leggermente e molti rifiatano, poi entriamo in un tratto mangia e bevi e la strada si stringe. Superiamo un piccolo ruscello e raggiungo chiara, che saluto e proseguo tranquillo. Secca curva a sinistra, sempre nel bosco e affrontiamo l'ultima salita, che ci porterà verso il paese. Giriamo a destra e un bel tratto in piano fa rientrare i valori nella normalità. Ora discesa tra una serpentina e rientriamo tra le case, passiamo la piazzetta inutile, e da dietro, tra i campi, puntiamo la chiesa e quel trita marroni del suo campanile...un bel fulmine! Ultimi metri e timbro. Vado al ristoro, malumore tra i podisti, tracciato troppo corto, e come dargli torto, con tutti i sentieri che ci sono, è un attimo entrare nello standard! Chiudo i 4,900km alla 150esima posizione in 27'33''. Passerella.

giovedì 28 luglio 2016

Gamba d'oro Dagnente

Dagnente di sera bel tempo si spera, invece no, qui è nuvoloso e la corsa del circuito gamba d'oro potrebbe essere bagnata, oggi mercoledì 27 luglio. Parto da casa correndo, disto poco più di due km dal clou della manifestazione, così arrivo bello caldo. In fase di avvicinamento incrocio enzo, michela e marco. Bruno e roberto, targati podistica arona, sono nella organizzazione del giro, raffaella fa da spettatrice. Il campo da basket e la struttura fissa per le feste, di fronte alla chiesa, accolgono i runners. Sono le otto, tutto e pronto e partiamo per le vie del centro ed è subito salita. Vado cauto, ma in progressione, qui ci sarà da soffrire. Strada nel bosco, sterrata, una bella pendenza, cuore già su di giri e gambe impegnate. Testa bassa e recupero posizioni. Molti hanno già sparato tutte le cartucce, io li infilo senza pietà ...dilettanti. Incominciamo a diradarci, e siamo quasi allo scollinamento principale, leggi montrigiasco town, my sweet home ... capirai! Decompressione ancora nel bosco, qui vedo due t-shirt giallo flou e vado alla carica. Un bel ricamino e il primo lo lascio alle spalle ed eccoci su asfalto per una piccola discesa per ritornare in direzione dagnente. Nel su e giù sulla gippabile piglio il secondo che mi si aggancia ai tubi di scarico, ma è in affanno. Ennesima salita, ma è l'ultima, lo so, inizierò con calma e andrò in progressione. Il tipo non molla e rilancia, mi spolvera ben bene, e cerca di andarsene, ma ha calcolato male e prima che finisca la irta via, si mette a camminare, è fatto. Io invece vado bene ma non mi fido, mi infilo nella discesa e a cannone mi sparo i poco meno di due km al finish, voglio cementare la mia posizione. Di nuovo in paese, ora su strada pulita, sono lanciatissimo, la cattedra di arrivo è li, roberto immortala l'evento e finisco la gara. Raffaella e bruno a bordo ring e vediamo gli altri arrivare...a quello dopo di me gli ho dato un distacco abissale! Ristoro meritato, dove ritrovo un redivivo james e lady, loro sono di casa qui. Ritorno corrichiando, ovviamente sotto un diluvio. Percorso molto bello, la prima metà una bella mazzata. Chiudo i 6,000 km alla 8ava posizione in 27'06''. Non ho vinto niente, uffi.

domenica 24 luglio 2016

Gamba d'oro Prato Sesia

Domenica mattina 24 luglio riesco ad alzarmi e raggiungere prato sesia per correre la gamba d'oro. La giornata è bella, il caldo comunque non si fa sentire. In zona iscrizione ritrovo alberto e ne approfitto per fare una corsetta di riscaldamento in modo tale da svegliarmi. L'organizzazione dichiara la distanza di 10km, ma non ho idea delle insidie del tracciato. Buona la partecipazione, tanti pronti a dare il meglio di se. Alberto si porta avanti, io rimango nel gruppone, oggi sono stanchissimo e non so cosa posso dare. Siamo in periferia, in aperta campagna, mi sa che ci aspetta un bel cross country. Partiamo, e il primo tratto in asfalto sgrana il gruppo, per poi prendere per lo sterrato appena dopo il passaggio a livello. Lungo rettilineo dove mi porto avanti e raggiungo lo skyrunner, già bello lanciato. Io inizio a carburare e vado con il mo ritmo. Ogni tanto raggiungo qualcuno e lo supero. Non ci sono salite per ora, sarà un piattone, quindi bisogna dosare bene le forze. Più volte lambiamo il canale tra il sesia e il paese. Al quinto km le prede da puntare sono ben poche, per prenderle bisogna fare gli straordinari. Intorno al settimo km sento puntare da dietro, è lui o non è lui?? Si è lui, quello che parte piano e poi va in progressione, e poi mi riempie di polvere. Io non ci provo neanche a seguirlo, già a norma è una parola, oggi poi... I lunghi rettilinei giocano con i tatticismi, nel mio caso, difendere la posizione. Ennesimo drittone lungo il canale, svernicio uno ormai sbiellato e mi avvicino ad un altro. All'ultimo km metto la freccia e cerco di porre un gap significativo, ma non molla l'osso. Rientriamo sull'asfalto iniziale, io ne ho ancora e aumento il passo, e il tipo fatica a reagire. Ultimi metri e rallento vistosamente, come quei ciclisti che pensano di essere sicuri del piazzamento e poi taaac la prendono in quel posto, e io a momenti faccio quella fine, e evito la beffa per poco. Vado a ristorarmi, ho bisogno di liquidi, che sudata! Percorso incredibile, quasi tutto in bolla, ma con terreno misto da darci dentro, un po noioso per essere del circuito. Chiudo i 10km alla 20esima posizione in 42'15''. Ok!

sabato 23 luglio 2016

21° Nuotata dell' Eremo

Reno di leggiuno oggi sabato 23 luglio, ospita la traversata del lago maggiore. Con daniele siamo sul posto già di prima mattina, dura trovare posteggio, oltre quattrocento i partecipanti. La giornata è nuvolosa e può piovere da un momento all'altro. Giunti alla spiaggetta dove si tiene l'evento sportivo, incontriamo dora e andrea e successivamente anche javier qui tutti per la distanza regina di 4km, con carmen a supporto. Con i taxi boat ci portiamo sulla sponda piemontese, poco prima di stresa, zona di partenza, fissata per le undici circa. Ci cambiamo, indossiamo la muta e con noi ci sono anche amos e daniela. Inizia a gocciolare, l'organizzazione avverte che se le condizioni non sussistono, veniamo tutti ripescati come tonni ed inscatolati. Punti di riferimento presi, tutti in acqua, a caso ad aspettare il là. Davanti schiumano, vuol dire che siamo partiti, da adesso in poi bisogna solo andare dritti. Inizialmente rimango defilato, mi porto avanti e appena la zona si è calmata, rientro in gruppo. Vado tranquillo, il lago fa un po' i capricci, ma riesco comunque a gestirlo. Mi accorgo che sta piovendo, azz, mi bagno! La bracciata è buona e non sento fatica, sono in sincro con un altro. Piove sempre più forte, siamo sotto un diluvio, fatico a vedere l'altra sponda. Ad un certo punto tutto si ferma, un gommone della sicurezza, credo, dice gara sospesa. Tutti noi ci guardiamo, vediamo che ormai mancherà poco più di un km e mezzo e decidiamo di proseguire. Il lago ora si fa sentire, le onde alte dimezzano l'efficacia della bracciata, e sembra di essere in stallo e la sponda lombarda sembra un miraggio. Indicativamente manca meno di un km, a regola tengo ancora un buon stile, ma inizio ad avere freddo. Le onde non danno tregua, ma l'acquazzone è terminato. Si inizia a distinguere il gonfiabile, io provo ad alzare il ritmo, magari mi scaldo. Il paesino di reno ormai è li, in fila indiana approcciamo la costa, ultimi metri belli carichi e finiamo la gara. Io tremo come una foglia, non sono normale, daniela mi saluta e mi dice che è stata issata a bordo, come tanti del resto, la sicurezza prima di tutto. Recupero la sacca degli indumenti, e vado subito ad asciugarmi e ritrovo javier, nick e carmen. Piano piano arriva anche il resto della ciurma. Pioviggina, recuperiamo l'ambito trofeo, più che meritato, e ci uniamo alla coda per un piatto di pasta. Alla fine tutto è andato per il verso giusto. Chiudo i 4km alla 90esima posizione in 1:12'35''.(1:14'15'' per l'organizzazione..??). va bene dai.

Gamba d'oro Revislate

Revislate si veste a festa per ospitare questa sera venerdì 22 luglio la tappa della gamba d'oro. Tanti i presenti, molti per il dopo corsa, io uno di questi. Serata tipica di luglio, calda che ti fa sudare di brutto brutto brutto. Chi si rivede, melo e furia, ci perdiamo in chiacchiere e la partenza chi la vista?! Lasciamo la zona campo sportivo, leggera discesa in asfalto, per poi continuare nello sporco, nella campagna, pozze a non finire. Io sono con la freccia sempre accesa, e con delle manovre a volte al limite, avanzo di posizioni. La partenza a razzo inizio a patirla, fiato grosso, ma tengo botta. Secca curva a sinistra, e ci buttiamo in un rettilineo lunghissimo, abbastanza ampio. Qui ne approfitto per dare un'andatura regolare e spegnere qualche spia. Vedo il metronomo enzo, piano piano annullo il gap e alla fine del falsopiano, lo passo scusandomi del ritardo. Attraversiamo la provinciale e altro tratto nel bosco in leggera discesa, qui riesco ad avvicinarmi ad altri due e superarli. Metà gara è andata, ritorniamo nel tratto nella campagna, le posizioni sono ormai delineate, anche se ne vedo altri due papabili. Io con la mia cadenza, senza strafare, mi porto sotto al malcapitato e lo lascio li sul posto. Siamo ormai al capolinea, ecco l'ultimo km con le salita importanti. Il pulito sotto di noi ora, passo corto e in cima alla prima salita passo l'altro, è alberto, cribbio, non l'avevo riconosciuto! Rilancio bene, ecco l'ultima irta via che porta al traguardo, la faccio di slancio e consegno la matricola. Sempre bello il tracciato qui, ci vengo volentieri. Due chiacchiere veloci al ristoro, doccia con la tanica e via alla festa a mangiare. Chiudo i 6,750km alla 19esima posizione in 29'14''. Rimontatona.

venerdì 22 luglio 2016

Gamba d'oro Cressa

Questa sera mercoledì 20 luglio va in scena a cressa l'ennesima tappa della gamba d'oro. C'è una caldazza mica da ridere, si suda a stare fermi. Incrocio subito raffaella che confessa di essere in stato fisico precario. Poco dopo aver versato la moneta di due euro, piccolo riscaldamento con il cati e di li a poco si unisce anche alberto, fresco fresco di garette epocali. La partenza è in zona campo sportivo, qui ritrovo enzo, bruno e marco e altri tantissimi podisti, a darsi battaglia. Tutto è pronto, il senso di marcia, rispetto agli anni passati e al contrario, ci dirigiamo verso il passaggio a livello per poi svoltare subito a destra. Ritmo alto, io sono a una decina di metri dal gruppo di levrieri, in questo tratto pianeggiante su asfalto. Piano piano si va a formare una fila indiana e i più forti scappano e entriamo nello sterrato. Impercettibile pendenza positiva in questo tratto di campagna, io spingo, più avanti vedo marco che prima o poi partirà a razzo. Il terzo km è passato, una secca curva a sinistra ci butta in salita, nella boscaglia, io vado con cadenza costante, senza strafare, non so quanto è lunga. Appena scolliniamo un bel zig zag con dei fossati da saltare e vedo una ragazza avanti, cribbio se va forte, provo a prenderla. Usciamo dal bosco e becco simone da gargallo, leggera discesa e la tipa è presa. Piccolo rettilineo su asfalto, più avanti altra deviazione per una irta via, qui mi preparo e la codazza di cavallo mi fa mangiare la polvere. Giusta tattica e sulla pendenza la lascio sul posto; piccoli su e giù e ritorniamo sul pulito per l'ultimo tratto velocissimo. Il fiato c'è, bene, ma sono in riserva, le gambe stanno facendo gli straordinari per mantenere la posizione. Il rettilineo finale ancora non si vede, è interminabile questa gara, io sono a un paio di metri da altri due, e cerco di non mollarli; ecco la svolta a destra, uno dietro mi tampina, ultimi secondi all'arma bianca e chiudo la corsa lasciandolo alla spalle. Ristoro con un po' di liquidi, anguria e pane e marmellata, arrivano anche gli altri, compresi la doris e maurizio che oggi fa da spettatore. Bel giro, un misto per tutti i gusti. Chiudo i 7,110km alla 18esima posizione in 29'24''. Son stanco...

domenica 17 luglio 2016

11° Traversata Lago di Mergozzo

Stagione di traversate a nuoto, oggi domenica 17 luglio tocca al lago di mergozzo. La partenza è situata nella spiaggietta dietro la stazione di fondotoce, dove verremo portati col bus dal paese di mergozzo, punto di arrivo e della manifestazione. Giornata splendida, un sole bellissimo illuminerà il lago e la nuotata di circa 2300m. Toh, trovo il compaesano manuel anche lui qui a sbracciare un po'. Ritiro pacco gara dopo aver fatto una coda kilometrica, se la gioca con quella di arona, e mi dirigo alla fermata del velocipide. Pochi minuti e siamo alla spiaggia di partenza, qui, visto che manca ancora tanto, da atleta di livello ne approfitto per stravaccarmi a terra e sonnecchiare. Si fa l'ora, indosso la muta, il chip...e si, c'è pure il chip e consegno la sacca con gli indumenti. Entro in acqua, mi defilo per bene, per farmela in solitaria e attendo il via. Non vi è traccia neanche di una linea teorica di partenza, a che serve l'elettronica avanzata se poi si parte a cappella. In lontananza vedo sbracciare, segno che si è partiti...apriti cielo, neanche una trombetta che da il via, siamo proprio dei cioccolatai, anzi peggio. Tattica originaria la mia, dritto come un fuso verso il gonfiabile finale, tutti invece lambiscono la costa, per evitare correnti impreviste. Forse sono partito con troppa veemnza, e rallento un pelo, devo cercare la regolarità e non finire scoppiato a metà gara. Il gruppo alla mia sinistra è ormai sgranato, il drappello di chi va forte ha fatto il solco. Piano piano, finito l'arco, perimetro della costa, mi ricongiungo con tutti, per fare gli ultimi cinquecento metri. Alzo un pelo il ritmo, e l'arrivo è ormai imminente. Ultimi colpi e sono in piazza. Qui trovo l'ossigenato andrea, tra i nuotatori c'è anche dora. Arriva anche manuel, ci cambiamo e subito su al pasta party, dove ci rilassiamo e ci perdiamo in chiacchiere. Mattinata ottima, condizione e tattica di nuoto da rivedere. Chiudo i circa 2,300 km alla 86esima posizione in 34'47''. Inguardabile!

venerdì 15 luglio 2016

Gamba d'oro Agrate Conturbia

Non ricordo di aver mai corso la gamba d'oro ad agrate conturbia, ed è questa l'occasione stasera venerdi 15 luglio per staccare il biglietto di partecipazione. Presenti tutti, doris, maurizio, enzo michela, marco, raffaella, direi la creme della manifestazione, io a guastare il tutto. Breve riscaldamento e ci portiamo nei pressi della partenza. Oggi gara senza tante pretese, ho deciso di seguire le gesta del metronomo enzo. Fiato alle trombe, e lasciamo la location polifunzionale, leggi oratorio, per buttarci subito nelle stradine nel bosco. Siamo a metà gruppo, e con alcune sportellate, ci portiamo avanti. Parola d'ordine, regolarità. Discesa insidiosa, sole al tramonto e la corsa si fa cieca, l'abbaglio potrebbe giocare brutti scherzi. Ne usciamo illesi, tratto irregolare su e giù, ed ecco la prima pendenza di rilievo. Mi accodo al maestro e il diktat e mordegli i talloni. Come un'ombra lo seguo e sbrighiamo la pratica, bene direi. Stiamo risalendo posizioni. Altra frazione mangia e bevi, qui calpestiamo un tratto di quella di veruno, prossimamente su questi schermi. Altra salita, passi corti e un paio di curve a gomito ci fanno uscire dal bosco per proseguire su una strada bianca. A pochi metri la solita tipa che vince sempre la categoria donne, un colpo di acceleratore e mi presento al suo cospetto, poco dopo anche l'oriese fa capolino. Il big bang ha detto stop e giriamo subito per il ristoro. Dal pentolino riesco ad avere un po di te, sono fortunato, altri rimarranno all'asciutto. Prevedo molte critiche su questo lato, troppo sotto il rigido standard della kermesse. Disegno della corsa bello, tutto in natura. Chiudo i 6,050 km alla 28esima posizione in 28'09''. Va bene.

mercoledì 13 luglio 2016

Gamba d'oro Momo

Serale della gamba d'oro nel paese che ce l'ha a morte con i passaggia a livello, momo oggi mercoledì 13 luglio sfodera il suo tracciato per velocisti, un piattone da fare a bombazza. Arrivo in loco, pioggia pazzesca, fulmini e vento sono l'accoglienza in zona campo sportivo dove si partità. Il riscaldamento lo faccio comodo comodo seduto in macchina, tanto mi sono scaldato oggi a pranzo con un tremilaecinque di nuoto, quindi di acqua ne ho presa abbastanza. Venti minuti prima delle otto, la pioggia scema e ci lascia tranquilli. In zona iscrizione presenti michela con alessio che farà da supervisore e l'imprendibile marco. Il brutto tempo fa un baffo ia podisti, che si presentano sempre cascasse il mondo. Tutto e pronto e si parte. tre due uno, e lo sbarbatello di turno va a misurare il terreno, dilettante! Subito a collo per uscire dal paese e ci imbattiamo nello sterrato, con pozze e fango, riparato dagli alberi, io butto via la gara questa volta, voglio vedere i primi come vanno. Vado forte, espressione e ansimi da cane bagnato, il gruppetto si sfilaccia e si è in fila indiana. Qualcuno cede, io sono in rimonta. Metà gara si torna indietro per le strade che tagliano i capi, in balia di un forte vento contrario, sembra di correre in salita, e di tratti con del bel fango, avrò addosso un paio di chili di materiale. La cosa bella è che vedo ancora i primi, io spingo ma regolare, ho un giovane, con il tutor in bicicletta che lo sprona fino alla noia, scoordinato e in difficoltà. Lo passo, ne prendo di mira un altro, ma è dura. Siamo su asfalto ora, l'arrivo è imminente, il tipo e a tre quattro metri, dietro rientra a sorpresa il giovincello fuori giri, io non ci stò, lo lascio passare ma gli sto alle costole, e questa frustata mi fa guadagnare due posizione. Arriviamo e lo sbarbatello si schianta letteralmente con chi lo precedere, un bel luscione e viene subito redarguito, è sfinito...che pirla. Io invece, nonostante la tirata, sono tranquillo, bene. Ristoro più che meritato, pure la frutta questo giro, ottimo. Percorsi 6,450 km arrivato 13esimo col tempo di 25'43''. brafffoooo.

domenica 10 luglio 2016

Gamba d'oro Santa Cristina

Sono a santa cristina di borgomanero domenica 10 luglio per la gamba d'oro mattutina, ci aspettano 12 km di misto tra le colline adiacenti. Mi presento mezzo addormentato e cinque minuti di riscaldamneto non hanno migliorato la situazione. Presenti anche bruno il cati e il becca finalmente. Partenza collaudata in zona campo sportivo, tutto è pronto e via, in questa mattinata calda e soleggiata. Sono a ridosso del gruppetto che conta, vanno come cavalli, siamo già sullo sterrato. Io sbuffo e quelli piano piano se ne vanno, matematico no? Passaggio caratteristico inside cascina culumbera, io viaggio solo, andatura sostenuta, vedo alcuni avanti e non voglio mollare, manca ancora tanto e magari qualcuno rimarra a corto di munizioni. Percorso nervoso, tra i campi, nei boschi, su colline e piccoli tratti su asfalto, un minestrone per tutti. Posizioni stabili ma qualcuno la avanti vacilla, io finalmente mi porto sotto e prima del ristoro è domato; un sorso d'acqua e via. Ancora un paio e li ho in pugno poco dopo. Qualcuno mi segue e nell'ultima salita importante mi sorpassa, ma mi stima e incoraggia a darci dentro, un grande! Appena scolliniamo, cerco di riprenderlo, mi avvicino si, ma è un osso duro. Altra salitella che gestisco bene, devo solo ora arrivare al traguardo, le forze ci sono, il compagno di ventura e li avanti, e li ci rimarrà mi sa! Rientriamo su strada, ricordo questo pezzo, meno di un km, vado in progressione, rettilineo finale e timbro il cartellino. Sudatissimo, mi riequilibrio con del buon te e guardo gli altri arrivare, due chiacchire con il cati e un saluto a chiara. Buona gara, non sono stanco ed è un buon segnale. Il percorso molto bello e mai noioso. Chiudo i km 12,010 km alla 17esima posizione in 55'22''. Sì dai.

sabato 9 luglio 2016

2° Nuotata Maggiore

Questo sabato mattina sabato 9 luglio sono a stresa per la seconda edizione della nuotata maggiore e la giornata è ideale, un bel sole campeggia sulla manifestazione. Fatta l'anno scorso, e mi era piaciuta, quindi via con il bis. Ne approfitto per iscrivermi a quella dell'eremo tra due settimane. L'equipe dichiara circa 1800m e duecento partecipanti. La partenza è situata lungo la passeggiata che dalla funivia decadente porta verso il lungo lago che conta, fashion direi. Tanti nuotatori e non, con magliette targate bene, io mi presento con una, con il dovuto rispetto, da panettiere, profilo basso, sempre. Rotta collaudata, si punta l'isola bella, la si costeggia lato isola madre e via dritto fino alla punta dell'isola pescatori, e il piatto è servito. Nuotatrice in difficoltà nel riscaldamento, ma tutto fila liscio, e siamo tutti in acqua per partire. Come mio solito, niente riscaldamneto, lo farò durante la gara. Acqua giusta per la muta, che io indosso come la maggior parte. Sono defilato sulla destra rispetto alla partenza e in prossimità della riva, come dovrebbe essere e non già avanti centocinquanta metri, in fondo ho pagato per milleottocentometri e li voglio fare tutti, magari vado di cresta e ne aggiungo qualcuno in più, tiè! Via e ovviamente sono nelle retrovie, ma one banana, one banana, (spiego: bracciata lunghissima e lenta) piano piano mi faccio luce. All'altezza per la svolta verso il lato nord dell'isola mi ricongiungo con chi la presa dritta, e stando esterno, mai in scia, sono in continuo sorpasso. Vedo avanti un gruppetto di cinque, mio obiettivo, e bracciata dopo bracciata, all'altezzza dell'isolino, la pratica è sistemata. Altri tre, ho tutto il lato della pescatori per domarli, proviamoci. Non sono fluido, il nuoto quest'anno è un pò così, uno e preso, le altre due foche hanno aumentato i giri, ma ci credo e prima di girare per gli ultimi cento metri, li saluto e vado a chiudere. Ritiro il sacchetto ristoro, un attimo di relax, bagnetto di risciacquo e via a prendere il taxiboat per stresa. Sempre bella questa nuotata. Chiudo i più o meno 1,800km alla 31esima posizione in 26'55''. Insomma... 

venerdì 8 luglio 2016

Gamba d'oro Romagnano Sesia

Questa sera venerdi 8 luglio la gamba d'oro fa tappa a romagnano sesia. Prima volta per me in questo paese, tracciato tutto da scoprire. Tanti podisti anche oggi, la piazzetta del ritrovo è come la misura, colma. Sono un po' stanco e il riscaldamento molto blando con marco, che ricordo ha appena fatto una corsa che arriva in cima all'etna, michela e altri facinorosi confermano la supposta. Nessuno conosce il percorso, serpeggiano diverse versioni, chi dice pianeggiante sul sesia, chi tra le colline vicine, staremo a vedere. Tutti pronti per partire, ci sono anche enzo, roberto, raffaella, bruno, siamo al completo. Primo tratto in una stretta via per poi prendere subito a sinistra e portarci, in modo da sgranare, in un pratone con qualche albero che costeggia il canale, che strizza l'occhio al ciclocross. Io fatico già, non è giornata, in salita ci sarà da penare. Prendiamo il ponticello e siamo verso le colline e iniziano le pendenze. Qui cerco di limitare i danni e tenere la posizione, so di essere in ritardo ma oggi proprio non c'è trippa per gatti. Dislivello positivo in asfalto, come il sorpasso di marco nei miei confronti, nel senso che mi ha asfaltato, io tento di stargli alle calcagna ma è troppo potente. Tratto in piano su sterrato e cerco di ricucire il gap, e mi avvicino un poco, e la respirazione è sostenuta, le gambe difficili da richiamare. Mega discesone sulla statale che riporta in paese, io qui mi lancio all'inseguimento dell'etneo e di altri due e a metà li aggancio e li svernicio, il vulcanico è alle costole, non mi molla...oppure gli faccio da tappo. Sento il profumo dell'arrivo e sono lanciato e taaac, secca curva a destra, ed ecco una mega scalinata stile corazzata potemkin, io calo le braghe, marco ringrazia, saluta e se ne va. Io per un po' corro, poi gli ultimi gradini li faccio strisciando. Arrivo al pianerottolo sfinito e ora via per l'ultimo tratto con alternanza di discesa e piattone per le vie del borgo. Punto una coda di cavallo, nota al pubblico, mi spremo e a pochi metri dal finale è presa. Via al ristoro, bello fornito come sempre, ci regalano pure un cappellino tecnico, fico, ne vado molto fiero! Tanti premi aspettano i più forti e le podistiche più numerose. Bel percorso dai, un bel misto, bravi. Chiudo i 6,180 km alla 35esima posizione in 25'58''. Giusto così.