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mercoledì 7 ottobre 2015

Mezza maratona di Trecate

Oggi a trecate per un'altra mezza maratona di allenamento, domenica 4 ottobre, organizzata dall'amico davide daccò, vedere il suo palmares! Parto da casa che pioviggina, ma non fa freddo, in loco, invece è solo nuvoloso e dovremmo stare asciutti. La piazza cavour è la location principale, anche se il via è spostata sul rettiline a duecento metri. Vado a cambiarmi, coda interminabile per espellere i liquidi superflui che oltre a non farmi fare riscaldamento, per poco non salto la partenza. Non ci voleva! Oggi si parte subito con un bel ritmo leggendo sulla mia tabella di marcia. Il leit motiv del programma è tre km belli sostenuti e uno veloce, due belli sostenuti e uno veloce, fino alla fine...mia e della gara. Presenti tantissimi della podistica, molti qui anche per la stracittadina di nove km. Presenti michela, simone il tabaccaro reduci anche loro dalla mezza del vco, e il mitico palma, diverse stagioni con la stessa giacchetta calcistica. Via e cerco di portarmi subito col passo stabilito, i primi metri sono difficili, traffico e per di più rischio una imballata tremenda così a freddo. Passato il sottopasso, usciamo dalla città e, merito le strade piatte e larghe, riesco a stabilizzarmi. Pubblico assente, dorme ancora dopo i fasti del sabato sera, per gli oltre quattrocento runners. Siamo nelle strade che tagliano la sterminata campagna, paesaggio monotono, giusto giusto per concentrarsi sulla cadenza. Prima accelerazione, e il mancato warm up, mi trova un pò legato, il fiato c'è. Non sarà facile oggi! Ora i due sostenuti, dove rientro nei parametri velocemente, salto il ristoro, e mi preparo al km lanciato. Ci sono dentro e le gambe rispondono bene, ma sono solo ad un terzo dell'avventura! Altro giro, altro troncone. La prima metà va bene, la seconda fatico col recupero, ma stringo i denti e la porto a termine e in un batti baleno sono già al 14esimo km.  Ultima e più importante fase. Non ci siamo, entro in una crisi fisico/mentale aggravata dal correre da solo, in strade dritte, con predominanza del grigio. Sono in ritardo di dieci secondi dal ritmo che devo tenere e non riesco a reagire. Ecco il ristoro, bevo un sorso di acqua, giusto per vedere se cambia qualcosa, forse riesce a darmi uno scossone. Al km forte ci provo, ma le gambe non rispondono, si mi sto riprendendo, la reazione c'è , un lungo cavalcavia mi frena ancora, e la discesa non è granché dopo. Entro nei due km sostenuti, e sono nel passo richiesto, complice il palloncino dell'unoetrenta finale che mi ha raggiunto. La respirazione si fa sentire, come la fatica, non sono abituato ancora a certi ritmi in questa distanza. Entro nell'ultimo step che durerà fino al traguardo. Dai dai daiiii, fuori tutto ora! Eccoci in città, il sotto passo è li, tengo botta nella salita per uscirne, imbocco il lungo rettilineo fino alla piazza di arrivo, e imposto il ritmo. Le gambe girano e sono in leggera progressione, al limite però, ecco il traguardo, do un cinque al palma a pochi metri dall'arco gonfiabile, e stoppo il tempo, fi-ni-to! Il tabaccaio è già arrivato, lui ha un altro passo e si migliora rispetto a settimana scorsa. Al ristoro ecco bruno e poi robi, buona prestazione anche per loro. Demetrio anche lui in gara, sta preparando venezia, bravo! Te e focaccia vanno via che è un piacere, na' fame boia; cambio divisa, cazzeggio per la piazza chiacchierando con gli altri compari e riesaminando la gara, e ripenso all'ultimo tratto e trovare la quadra. Saluto davide e riprendo la via per casa. Chiudo la MMT alla 105esima posizione in 1:29'56''. Devo crescere.

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