Pagine

martedì 15 maggio 2012

RuninComo, Mezza maratona

Oggi 13 maggio sono a Como a riprovare questa mezza dove lo scorso anno sono arrivato bello brasato, che faticaccia. Ritrovo nel mega stadio per espletare le ultime pratiche; e beh, un bel parterre! Sono in ritardissimo, giusto cento metri di riscaldamento e mi metto in coda al gruppone. Minaccia pioggia da un momento all'altro, ma non fa freddo e si alza il vento. Si parte, pian pianino inizio a correre e raggiungo un paio di amici che saluto. Vado già con un bel passo, so che avanti, lungo la passeggiata si rischia di rimanere imbottigliati. Questo è un percorso impegnativo, è tutto un saliscendi ed è difficile avere un'andatura costante. Al quinto km ecco la prima salita bella tosta, lunga circa ottocento metri e tra me e me dico "me la divoro!"; scollino e mi aggrappo al primo ristoro con la lingua a penzoloni e tracanno un bicchiere di acqua. Riprendo a correre, ovviamente mi ero fermato, e mi godo questa discesa senza preoccuparmi che poi ce l'avrò al contrario. Si ritorna in piano e per un paio di di km si va via cosi. Ecco un'altra salitella, lunga duecento metri, che patisco meno. Ora via fino al decimo km, ennesima sosta a sbevazzare e giro di boa a percorrere il tutto a ritroso...e sarannoazzi! Qui la gente va forte! Io invece, stranamente, oggi, li al dodicesimo, ne ho piene le balle. La prima salita arriva, concentratissimo sbrigo la questione, e me la lascio alle spalle. Approfitto della discesa per recuperare e prepararmi all'ultimo muro, più ripido e maledetto. Timbro il quattordicesino e inesorabile la ritta via si presenta, un bel serpentone infinito; daie sotto! Con spirito contiano, corde, picozze, zaino ben allacciato e con taglio basso procedo; uè, fatica boia e non finisce più. La cima tarda all'appello e io raschio il barile, custode delle mie forze. Un passo dietro l'altro ed è fatta. Ma vieni che c'è il ristoro, e taaac, una bella sosta! Oggi con i pit stop avrò buttato via un paio di minuti! roba da matti!! eh, c'avevo sete! Bello pimpante vado subito veloce...per via della pendenza a favore. Al diciassettesimo mi raggiunge gabriele, e vedo che va bene, ma troppo teso, mi affianco a lui e fino al diciannovesimo lo carico. Inizio a esssere stanco, e un tratto allo scoperto, non ci risparmia da un vento contro che ci frena e mi imballa parecchio. Ecco arrivare anche moris che mi supera, siamo ormai negli ultimi ottocento metri, ma oggi proprio non riesco a usare la forza mentale delle ultime gare, e la progressione marca visita. Taglio il traguardo; alla fine siamo in tre in circa trenta secondi. Bravi tutti. Vado al ristoro, e mi ricarico con due mele, una fetta di pane e marmellata, acqua e guardo gli arrivi. Concludo al 125esimo posto in 1:30'27''.

Nessun commento:

Posta un commento