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giovedì 5 maggio 2016

Gamba d'oro Borgomanero

La cri di borgomanero è l'organizzatrice della gamba d'oro stasera 4 maggio, ci si aspetta il pienone, è garantito, oltre al solito ristoro ben guarnito, un sontuoso piatto di pasta. Sbrigo le pratiche di iscrizione e via al riscaldamento lento, con me roberto, raffaella e michela. Presenti anche i compari delle tre discipline, amos e daniela. Ai nastri di partenza ecco bruno, al rientro dopo un mesetto di stop. Serata spettacolo, clima giusto, zero nuvole, percorso nuovo per me. L'uomo megafono dal via, e lasciamo la rotonda della cri per puntare le colline gargallesi. Pochi metri e siamo già sullo sporco, io riesco a portarmi avanti e trovare il mio spazio, ma ha fatica, come al solito sono già a palla. Primo km abbondante alle spalle, ora le salite, è chiaro che si andrà a gargallo. Cerco di difendere la posizione, ma una manciata di atleti mi fa mangiar la polvere, su questo aspetto devo crescere. Appena la pendenza si fa onesta mi riporto sotto, ma ecco un'altra salita, non lunga, ma quasi ti fa camminare. Scollino ed eccoci su asfalto a gargallo, lungo rettilineo che porta al campo sportivo e poi al cimitero, nel senso che ci passiamo a fianco; accuso il colpo ma rilancio e vedo davanti a me qualcuno da riprendere, sono a fondo scala, ma devo tenere, è un buon allenamento e stimolante. Lasciato il campo santo, di nuovo sullo sconnesso, dove ne passo un altro; ora erba insidiosa sulla strada, sbaglio qualcosa e taaac storta alla caviglia. Giriamo a sinistra per chiudere il giro, inizio a sentire male e corro zoppicante, comunque voglio terminare la gara anche se mancano all'incirca tre km. Gestisco il trauma, si scende, davanti a me simone, il petrins tabaccaro, in forma strepitosa che si sta facendo un defaticante e chiacchiera, come fa!!! Torniamo su asfalto, discesone che ci riporta nella piana, dove raffreddo il motore e analizzo il trauma. Secca curva a sinistra poi a destra nel sentiero e ancora a sinistra e via a bomba fino all'arrivo. C'è poco da fare, non sono fluido e il danno è fatto, finalmente il gonfiabile. Timbro la targhetta appena dopo simone e via al ristoro, ma niente pasta per me, un bel te, e via a salutare gli altri. Ottimo piazzamento di daniela, terza, idem per amos, primo al pasta party! presente anche l'ultramaratoneta marco. Soddisfatto anche bruno del suo rientro; Tutti felici allora? io porto a casa il solito premio sfiga, una storta interessante a dieci giorno da una gara, uffi! Bel percorso comunque. Chiudo i 6,650 km alla 31esima posizione in 27'21''. Non ci voleva.

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