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domenica 31 luglio 2016

6° Aronamen

Domenica 31 luglio è giorno dell'aronamen e si scatena l'inferno! Beh no, non che tutti faremo fuoco e fiamme, ma è dalle quattro che siamo svegli per un mega temporale, roba tipo it's raining cats e dogs.  Aspetto fino all'ultimo, e parto da casa per raggiungere arona city e per fortuna ha smesso di piovere, e il meteo sembra tranquillo. Vado per la zona cambio, è qui l'esodo estivo, mega coda d'ingresso per posizionare la bici, le scorse edizioni si poteva farlo anche il giorno prima; decisione, a mio avviso, da rivedere. Tantissimi questo anno, divisi in batteria, io sono ancora nella prima, temevo di retrocedere in seconda, il livello si alza sempre di più. Staziono il mezzo, gli strumenti del mestiere dentro a un sacchetto di plastica, in aggiunta maglia da ciclista e nella tasca un k-way. Ci siamo quasi, vado a consegnare lo zaino e ritrovo daniele, enrico e fabri, mi davano per disperso. Muta facoltativa, bene. Piazza del popolo è gremita di foche, i locali dormono ancora, ricordo che il via è alle sei e cinquanta ora locale. Nuotatina per svegliarmi e si va per la spunta. Nel frattempo briefing..."il nuoto sarà di un giro solo.."" cosa????? ho sentito bene. Mormorio di alcuni partecipanti, per i restanti, meglio non entrare nel dettaglio. Il lago è piatto, non c'è vento, condizioni ideali. Spiegazione: le previsioni sono in peggioramento quindi per accorciare i tempi di gara, i giudici dal cilindro hanno preso tale decisione. dei geni!!!! Cioè, balleranno si e no venti, dico, venti minuti!! Metabolizzo il tutto, e la mia gara finisce ancor prima di iniziare; mi crolla tutto, volevo darci dentro per fare il personale nella gara di casa, 'na mazzata. Vabbeh, entriamo in acqua, siamo in ritardo, sono schierato, davanti a me i minarini brothers.
Fiato alle trombe e via, cronometro partito, due bracciate e mi fermo, il garmin non va. Invece di passarci sopra sto li a cercare di farlo ragionare, ora sembra andare. Sono ultimo, bene. Prima boa direzione angera, presa, ora dritto per la seconda, presa e via per il rettilineo finale; faccio la barba ad un paio di sub addetti alla sicurezza ed esco, katja mi incita, dovrei correre ma invece cammino e piano piano entro in t1. Tolgo la muta, tòh, non si è inceppata la cerniera, mi asciugo, mi farei la barba, ma non ho lo specchio, intanto arriva anche daniele, sorpreso a vedermi ancora a cincischiare in zona cambio. Metto la telemetria in modalità bici, ma sto coso non va, smanetto un pò, poi prendo le due ruote ed esco. Piattone di trentacinque km, il no draft è una barzelletta, io estremista della regola, me la faccio da solo. Pedalo per onor di firma, e nel ritorno, poco prima delle salite, a lesa, cade pure la catena. Rimettiamola su e nel frattempo di nuovo daniele che si sincera sulla problematica, tutto ok. Salita per calogna, la faccio in sua compagnia, idem la pisciatina nello scollinamento. Prima di gignese, maurizio impegnato nella staffetta, che ha bucato per la seconda volta, ma non ho quello che ha bisogno, e riparto. Tanti con problemi alle gomme oggi. Salite importanti finite, non i guai, cade ancora la catena, ennesimo stop. Sta gara non sa da fare! Ultimi km e a san carlo, a tre dalla t2 ecco enrico, sta terminando con la ruota sgonfia, la corsa non la farà. In t2 daniele scalpita e va, io alla tullio de piscopo, andamento lento, mi sistemo; riprovo con l'aggeggio, ok funziona, anzi no, va solo il cronometro, ma che gli sarà preso! Non riesco a metterlo a posto, farò tutta la mezza a sensazione. Poco concentrato a momenti sbaglio percorso, andiamo bene, e meno male che sono di casa. Quattro giri, li devo contare, altrimenti sono guia. Presente il male alla base della schiena, non se ne esce. Il primo è andato, ecco katja, gloria, amos e enrico, in abito civile, che mi sostengono, grandi! Incrocio diversi della mia divisa, volano i cenni istintivi di saluto. Anche il cati, il gambadoregno, a vedere questo triathlon medio. In zona battello james saluta, immancabile la famiglia melo in zona marconi/glicine, successivamente beppe e monica a inizio ztl. Macino km senza fatica, non riesco a spingere più di tanto, peccato, perche ne ho, cribbio se ne ho!. Ultimo giro, passerella finale, imbocco gli ultimi cinquanta metri e chiudo con un bel salto. Ovviamente il meteo è stato perfetto, altro che maltempo...dilettanti. Medaglia al collo, prendo una mela, e raggiungo gli altri oxygen; arriva pure la sister, neo iscritta tra gli ossigenati. Ritiro maglietta finisher, piatto di pasta, raccolgo le mie mercanzie e raggiungo casa. Brutta avventura oggi, gara falsata alla grande, era già successo l'anno scorso. Mentalmente assente, non doveva andare così, questa brucia. Ciao ciao.

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