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domenica 4 settembre 2016

21° Triathlon Inter. di Mergozzo - Medio

Domenica 4 settembre a mergozzo per il 21 triathlon internazione sulla distanza del medio, io in veste di staffettista, nella frazione di nuoto, 1900mt, della mia squadra, norberto farà la bici, e fabio la corsa. Tante le staffette oxygen pronte a darsi battaglia, più qualche altro che si cimenterà da solista. Partenza per noi alle 10:15, a differenza degli altri che partiranno alle 10. Giornata col sole, ma ancora accettabile, la temperatura non dovrebbe essere un problema. Briefing con la squadra per concordare le strategie, si fa per dire, e mi porto in acqua per fare due bracciate di riscaldamento, non voglio essere come al solito pettinato dai soci, anche se oggi ci sono pezzi da 90. Partono i singoli, ora è giunto il mio turno per la spunta. Siamo nel lago, due giri, con la classica uscita dall'acqua. Suonano le trombe e via, si mulina che è un piacere, io punto dritto alla prima boa, già ad un buon ritmo. Un paio di sorpassi e giro, ora si taglia il lago, a sinistra ho ian, sta nuotando veramente bene, davanti un altro che ha più o meno la nostra velocità, ma ho del margine. Non conosco la mia posizione, ma cerco di essere regolare per non scoppiare. Rettilineo che ci porta all'uscita all'australiana, inizio a prendere dei ritardatari. Tiro dritto e prima di raggiungere riva, una ragazza dalla calottina gialla mi supera a doppia velocità; non capisco, o è supergirl, oppure non sa che ci sono due giri, o si deve ritirare...mi sa che è così. Esco dall'acqua, corro sul pontile, vedo chi mi sta davanti, difficile capire, e mi tuffo a bomba. Ottimo l'effetto, ian è tramortito, e si stacca. Secondo giro, un rivale  rimane largo e forse accusa stanchezza e lo passo, davanti un altro, sono leggermente più veloce e lo avvicino. Giro e taglio il lago, qui amministro, accuso la rincorsa, ora tanti nuotatori nei paraggi. Giro la boa e mi lancio nel finale. Lascio il compagno di ventura, ne svernicio un altro e in lontananza ecco un'altra cuffia gialla, improponibile ma ci provo. Inserisco il turbo, mai successo da quando nuoto, ma questa volta devo rendere conto ad altri due che mi aspettano la fuori. Lo swimmer credo sia un pò alle corde, il gap si sta riducendo e nutro speranza. Infatti a cento metri dal gonfiabile lo aggancio, studio la traettori ad ostacoli ed esco prima di lui. A razzo mi faccio la salita prima e poi il zig zag del paese per raggiungere il t1 dove norby mi aspetta. Non bado a spese, entro, e il chip passa a lui per il giretto in bici. Riprendo fiato, fabri si complimenta per la buona frazione, fa sempre piacere, infatti le bici degli staffettisti sono ancora quasi tutte lì, e va bene, ma quello che mi sorprende e che anche quelle di chi lo fa tutto ed è partito parecchi minuti prima giaciono li in attesa. Mi cambio e vado a vedere il giro di boa della fase ciclistica, assieme ad altri ossigenati; successivamente ci spostiamo sul circuito di quattro giri lungo il lago per la parte di corsa, dove fabio si è fatto valere. Ottima prestazioni della mia squadra, ci siamo comportati bene. Bravi tutti.

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