Pagine

martedì 5 giugno 2012

Gamba d'oro Orta

Venerdì sera tappa in quel di orta, davanti a san giulio, per la gamba d'oro. La serata è bella e fa caldo, la prima della stagione con questa temperatura. Appuntamento da non mancare per i poeti della corsa, vista la cornice. Presenti in tanti, la piazza annuncia quasi novecento iscritti, nonostante il percorso sia bello tosto. Pronti via, ma non si va, subito la strada ad imbuto nella via storica che costeggia il lago fa camminare, difficile iniziare a correre. Finalmente mi faccio breccia tra i camminatori e inizio la mia risalita nelle posizioni che contano, la irta via fino alla cima di questa penisola mi favorisce e sparo le mie cartucce; vado su bene ma il caricatore si svuota subito, i polpacci si irrigidiscono e ho il fiatone. La salita non finisce più, e la pendenza non cala, mamma li turchi che fadiga fioi! Arrivati alla cappella, la vergine immacolata esce dal suo sgabbiotto e mi mette in tasca un santino, niente di meno che totò schillaci! I runners in visibilio gridano ad una nuova fatima, già pronto il plastico per porta a porta. Ne approfitto per staccarli e buttarmi a pesce per la discesa e riprendere fiato. Si sale ancora e poi giù di nuovo e su per un' altra collinetta, l'ultima, e ora via per raggiugere il quinto km in discesa libera. Qui vado forte, sorpasso senza freccia una decina di concorrenti, due mi avevano passato appena prima. Raggiungiamo il lago per gli ultimi settecento metri in piano e qui alzo il ritmo, vedo ancora due o tre podisti da prendere. Progressione e uno dopo l'altro li passo e arrivo bello forte. Vado al ricco buffet e mi tranquilizzo. Sono partito in coda, ma chiudo i 5,7 km all 80esimo posto col tempo di 26'17''.

Nessun commento:

Posta un commento