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venerdì 1 agosto 2014

4° AronaMen Triathlon

L'aronamen è come il natale, quando arriva, arriva e oggi domenica 27 luglio è quel giorno. Sveglia ed è ancora scuro, la partenza ad arona è alle sei e cinquanta. La bici è già al suo posto, portata come un rito il giorno prima. Arrivo in piazzale gorizia, il tempo è brutto, potrebbe piovere da un momento all'altro, sistemo le ultime cose in zona cambio, mi raggiunge daniele, all'esordio nella specialità media, i minarini brothers, che se la sono presa con calma e wiebe, già in clima race. La gara alla quale tengo di più ed arrivo come sempre impreparato, quindi e tutta una incognita. Anche tomasso, the trainer, è pronto. Alle sei e venti andiamo a saggiare l'acqua, con la muta si stà bene. Sono in prima batteria, d'altronde il mio ranking... Nutrito anche il numero delle ladies, più di quaranta, una ossigenata presente. Spunta, ci siamo, tutti in acqua, sono dietro al pres "ti sto in scia", seee neanche se mi attacco con la corda. Via e a buon ritmo mi levo dalla bolgia. La boa è a dritta, davanti al castello, un paio tagliano la strada, hanno perso la rotta, ci passo sopra senza ritegno. Qualcosa non va, le braccia non girano. Puntiamo ora verso dormelletto, nuoto male, non riesco a inserire il pilota automatico, è già in ferie. Giro la seconda boa e parallelo alla passeggiata cerco di distendermi; respirazione impegnata, strano. Il lago è calmo, raggiungo l'uscita dall'acqua, corsetta sullo scivolo delle barche in piazza del popolo e dentro per il secondo giro, con un gran tifo della mitica valentina. Quei pochi secondi all'aria aperta con braccia a riposo mi danno una ripartenza migliore, e la prima boa la passo tranquillo; il penultimo rettilineo è ancora pesante, oggi proprio non va, sfilo qualche ragazza attardata, provo a stare con un paio di colleghi e giro per l'ultimo pezzo. Non aumento l'andatura, non c'è ne, e finalmente esco dall'acqua; inizio a corricchiare verso la bici, e sono stanco, la peggior nuotata fatta sino ad oggi, proprio da schifo! Tolgo tutto, sempre da bradipo, valentina prova a "spingermi" dagli spalti, mano sulla sella ed esco; sulla rampa è dura partire, ci metto una vita è finalmente ingrano, e via col tappone! 
Inizio a pedalare, ma non riesco a togliermi dalla testa la pessima nuotata. Il tempo sembra migliorare e la pioggia scongiurata; iniziano ad arrivare tutti; tommy mi svernicia, è di un'altra categoria, poco prima di stresa ecco enrico, che pedalata! Che dire, io cerco di portare a casa la frazione; giro alla rotonda di feriolo, ho un gruppetto di sei o sette appena avanti, e prendo loro come riferimento; incrocio sul lato opposto daniele, si sta comportando egregiamente. Il piattone è quasi finito,  sul salitino che porta all'incrocio mi passa davanti un plotone di bici di una cinquantina di unità, alla faccia del no-draft! Prendiamo per calonia, tradotto, salita. Io ho poco da dare, giù la testa e pedalare. Vengo preso a schiaffone da tutti, concorrenti, semplici cicloamatori, viandanti. Il piccolo paese è conquistato, ora tratto tra il bosco, pisciatina d'obbligo. Discesa fino all'incrocio per gignese, e attacco la seconda salita, rapportino agile agile e arrivo al paese dell'ombrello. Metà frazione bici è andata da un pò, armeno il prossimo comune, ultimo strappetto e finalmente una bella discesa, dove sciolgo le gambe. Tratto misto tra miasino, ameno e bolzano novarese, qui, nella discesa, causa traffico, mi schianto contro il guard rail, ma nulla di che, ero ormai fermo. Ad invorio mi raggiunge diego, e fino all'arrivo in t2 ci facciamo compagnia. Appoggio il bolide, cambio veloce, quattro giri mi aspettano. Andamento lento, diego fa alcuni km con me poi piano piano mi da via. Incrocio enrico, wiebe e fabrizio nel rircuito da un pò. Sono in zona glicine, immancabile la famiglia melotto a tifare, anche gazze gabriele mi da una spinta e finisco il primo giro. Fisicamente sono a posto, non una grande velocità comunque, non sono più abituato ai lunghi di corsa. Siamo a macinare km sotto il sole, ma tutto sommato ambiente ancora sopportabile. Timbro il cartellino ad ogni ristoro, evito la doccia, è solo un fastidio, e incrocio anche daniele, ben preparato in questa ultima disciplina, poi tommy mi supera a velocità doppia. In zona parcheggione, anche i gattinoni sono presenti a dar manforte. Secondo giro finito, il terzo amministro il passo, cerco di essere costante ma perdo qualche secondo al km. Ultimo giro, qualcuno che corre c'è ancora, ne supero qualcuno; ultimi due km, va tutto bene, sono ora in centro, tommy che ha finito, "dai, vai in progressione" e ubbidisco; sono in piazza, ultima passerella e concludo. Ad attendermi il pres, enrico e javier, un paio di minuti dopo ecco arrivare daniele, con una frazione di corsa di alto profilo. Piccolo ristoro e pediluvio nel lago, ad ammirare, tra l'altro, due angeliche ragazze provenienti chissà da dove. Finale con pasta party all together in nautica. Sempre affascinante l'aronamen, l'organizzazione cerca di fare tutto al meglio, ma la frazione di corsa, con i gitanti che incuranti intralciano la gara, è ancora da migliorare. Meglio dell'anno scorso, e un timido miglioramento, nonostante la nuotata da tre in pagella. 

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