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lunedì 31 agosto 2015

33TT Week Lavarone Sprint MTB e Olimpico BDC

Weekend intenso sull'altopiano di lavarone il 29 e 30 agosto, per il doppio appuntamento con un bel triathlon sprint cross country sabato, mio esordio in questa variante, ed il più classico olimpico domenica. Arrivo venerdì in questa magnifica comunità, posta a poco più di mille metri di altitudine, tra boschi e montagne. Sono qui con simone, la macchina organizzativa, in seguito ci raggiungeranno federico e veronica. La location invita al lassismo, laghetto con spiaggiette, ombrelloni e sole terso, zero nuvole. Testiamo subito l'acqua con una bella nuotata, liquido freddo, sicuramente la muta sarà facoltativa. Qui anche gabriella e cristiano, quest'ultimo farà sempre sabato l'olimpico cross country. Aperitivo  e cena alltogether e passeggiata finale, un po' da anzianotti. Giorno della prima gara, partenza alle 14:30, ho tutto il tempo per prepararmi con tranquillità e taaaac, ecco un problemino, il freno della mtb della ruota davanti non lavora, è in sciopero. Sbattimento fino a folgaria per una veloce riparazione, ma il tipo non ne esce. Ritorno in zona gara, dal paddock si decide di essere comunque ai blocchi di partenza. Il nuoto è di un giro e mezzo nel piccolo laghetto, praticamente partiamo dalla riva opposta della zona t1. Le due gare partiranno con qualche minuto di distacco. Un centinaio i partecipanti, la giornata è splendida, zero nuvole. Posiziono la bici, casco e le scarpe per correre, non ho i pedali tecnici. Breve briefing e camminata in zona partenza. Il riscaldamento è una chimera, parto a freddo, come al solito. Siamo in acqua e via, per questo giro in senso orario, scomodo per me che di solito respiro a sinistra. Leggermente defilato cerco di rimettermi in rotta per la prima boa, piano piano chi ha dato la botta iniziale, si pianta, io costante risalgo posizioni. Giro e proseguo tranquillo cercando di non staccarmi troppo dai primi; di nuovo sul rettilineo finale, do un colpetto sull'acceleratore ed esco, ci sono simo e la gabri a darmi manforte. Corro verso la bici, azz, la telemetria non è partita, pazienza. Cambio lentissimo, prendo la mtb, esco, salgo in groppa e via, sempre dritto per la seconda stella a destra. Dovrò governare con un solo freno, no problem. Subito nel bosco, in un tratto nervoso, e subito per via di un passaggio non ben segnalato sbaglio strada, e insieme ad altri ci tocca ritornare indietro, in salita e con grossa perdita di tempo. Dopo un km sono già tra gli ultimi, due palle...Iniziano le salite, rapportino e via. Il percorso è duro, sbuffo parecchio, pochi i punti dove rifiatare. Prima discesa importante, uno strapiombo di una decina di metri, una sassaiola, non ci penso e vado; la bici col solo freno dietro prende velocità, ma tengo botta e rimango in piedi, poi una seconda, tratto in falsopiano e ancora salita. Il cuore è a palla, ora siamo su stradine tra i campi, bel panorama, ma anche tanta fatica. Muro pazzesco che mi fa scendere dal mezzo e proseguire a piedi, ma non sono l'unico. Ritorno in sella, neanche il tempo di rifiatare, e altro salitone che porta quasi al forte belvedere. Ancora su e giù tra i campi e incorro in uno spiacevole imprevisto; quella che sembrava una mega cagata di uccello, caduta sul mio braccio, si rivela ben altro; passando vicino a delle mucche, una nel suo compito di espletare, con dei colpi di coda ne spruzza un pò a ventaglio, e chi prende?? Piccola sosta per ripulirmi e riparto...roba da matti! Solitario macino metri e finalmente qualche discesa che piano piano mi riportano al cambio. Poso la mtb e dimentico questi quindici km, scarpe da running e via. Primo tratto lungo il lago, del tifo a mio farore, a sorpresa vedo elisa e alessandra, a bordo strada in tenuta da giro di italia. Neanche il tempo di abituare le gambe, e il sentiero sale, una mazzata incredibile, e mi tocca camminare, ansimo come un cane bagnato. Scollino in località chiesa e riprendo a correre, è tutto un su e giù durissimo. Rientro nel bosco, con passi corti tengo su il ritmo, ma non c'è trippa per gatti. Altra scarpinata, arrivo brasato e finalmente un po' di down hill. Qui ho una certa esperienza e vado a manetta, infatti riesco a risalire qualche posizione e arrivo all'ultimo strappo prima di chiudere. Racimolo le forze, ancora cento metri sulla piazza poli funzionale e taglio il traguardo, dove ritrovo simone, gabriella e le due ossigenate. Chiacchiere a volontà in attesa di cristiano, ed eccolo sprintare contento della sua prova e del percorso fatto. Aperitivo veloce con i due partenti, poi con simone, veronica e il "caravaglia" a riprendere le energie con la cena in albergo. Domenica fotocopia di sabato, giornata bellissima. Andiamo subito a ritirare i pettorali e poi colazione super abbondante. Il nuoto diviso in due batterie per gli uomini, io sono nella prima, simo e fede nella seconda, elisa e alessandra partiranno prima di tutti. Per la distanza olimpica, si faranno due giri e mezzo del lago. Le ragazze partono, la prima del plotone è un motoscafo, va fortissimo. Ora tocca a noi, io sono in terza fila, spero che quelli davanti non siano troppo lenti. Scatta il verde, io sono un pò nella mugia, fatico a farmi spazio tra sti fenomeni e mi tocca sportellare bene, peggio per loro, la prossima volta si mettono dietro! Per un paio di volte imbarco acqua, sto perdendo parecchi secondi in questa lotta. Giro la prima boa e non sono ancora tranquillo, mi defilo un pelo e inserisco il cruise control. Piano piano recupero posizioni, ma i primi son ben lontano. Qualcuno mi segue in scia e ogni tanto mi tocca dentro, gli piace nuotare facile. Ultime due boe, e vado in progressione. I compagni di merende a ruota, ma si piantano quasi subito; ultimi metri e corro al cambio. Prendo la bici e via per i 40km non proprio facili. Non risento più di tanto le fatiche del giorno prima. Subito in salita, solito copione, molti mi superano, io posso solo guardali passare. Le irte vie, delle volte dolci, altre volte toste, si susseguono fino a ventesimo km. Il percorso è molto bello, panoramico e in mezzo alla natura. Finalmente di scende, strada veloce, peccato non totalmente chiusa al traffico, i km regrediscono fino all'ultima salita di 2 km. Rapportino e pedalo. Vedo una divisa oxygen, una lady, e piano piano mi avvicino. A trecento metri dalla t2 il gap è annullato, è alessandra, bravissima! Scendiamo insieme dalla bici, e pure simone e con noi, incredibile. Cambio veloce e via per i 10km di corsa. Con il tour operator sono in compagnia per i primi minuti, ma appena la strada sale, e sale bene, io accuso il colpo e rallento. Il percorso è simile a quello di ieri, ma più lungo, quindi una mazzata doppia. Io fatico parecchio di gambe, il fiato c'è. La tattica e di contenere sulle pendenze positive e dare il massimo in discesa e nei tratti piatti. L'elastico funziona, ripeto il finale di ieri e di slancio taglio il traguardo. Simone è li ad aspettarmi. Veronica cattura delle istantanee, elisa è già arrivata. Poco dopo ecco fede, che non si è risparmiato e ha dato tutto, da vero atleta! Attendiamo alessandra, eccola, che si esibisce pure in un allungo finale; ha scelto bene per l'esordio in un olimpico! Complimenti! Foto di rito tutti insieme. Doccia veloce e via al pasta party con premiazioni, le due ladies sono andate a podio, te pareva, mi pettinano sempre! Week end ottimo, in entrambe le gare mi sono divertito, location fantastica, la consiglio vivamente. L'organizzazione non è da meno, bravi tutti al trentatre trentini triathlon team. Lunedì relax, con visita al forte belvedere prima del ritorno a casa. 
Federico ci racconta la sua gara:
È stato un bel weekend! Carico di sole e di velocità (pensa aver avuto i freni!) Bella gara, subito dal nuoto in un lago stupendo color smeraldo. La bici con un dislivello non indifferente ha comunque offerto dei paesaggi bellissimi! La corsa è stata una impresa pazzesca (considerando il poco allenamento run delle settimane prima) con un super dislivello di quasi 300 metri di altezza!! Al traguardo siamo arrivati tutti, chi stanco e chi.....più stanco!!! Che faccia avevo...stravolta anche se alla fine le gambe probabilmente ne avevano ancora! Ma il corpo.....svuotato in pieno!!! Ottimo allenamento però, in un luogo meraviglioso direi! E in ottima compagnia! 
Triathlon Sprint MTB Sabato
 Triathlon Olimpico BDC Domenica

 

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