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sabato 23 luglio 2016

21° Nuotata dell' Eremo

Reno di leggiuno oggi sabato 23 luglio, ospita la traversata del lago maggiore. Con daniele siamo sul posto già di prima mattina, dura trovare posteggio, oltre quattrocento i partecipanti. La giornata è nuvolosa e può piovere da un momento all'altro. Giunti alla spiaggetta dove si tiene l'evento sportivo, incontriamo dora e andrea e successivamente anche javier qui tutti per la distanza regina di 4km, con carmen a supporto. Con i taxi boat ci portiamo sulla sponda piemontese, poco prima di stresa, zona di partenza, fissata per le undici circa. Ci cambiamo, indossiamo la muta e con noi ci sono anche amos e daniela. Inizia a gocciolare, l'organizzazione avverte che se le condizioni non sussistono, veniamo tutti ripescati come tonni ed inscatolati. Punti di riferimento presi, tutti in acqua, a caso ad aspettare il là. Davanti schiumano, vuol dire che siamo partiti, da adesso in poi bisogna solo andare dritti. Inizialmente rimango defilato, mi porto avanti e appena la zona si è calmata, rientro in gruppo. Vado tranquillo, il lago fa un po' i capricci, ma riesco comunque a gestirlo. Mi accorgo che sta piovendo, azz, mi bagno! La bracciata è buona e non sento fatica, sono in sincro con un altro. Piove sempre più forte, siamo sotto un diluvio, fatico a vedere l'altra sponda. Ad un certo punto tutto si ferma, un gommone della sicurezza, credo, dice gara sospesa. Tutti noi ci guardiamo, vediamo che ormai mancherà poco più di un km e mezzo e decidiamo di proseguire. Il lago ora si fa sentire, le onde alte dimezzano l'efficacia della bracciata, e sembra di essere in stallo e la sponda lombarda sembra un miraggio. Indicativamente manca meno di un km, a regola tengo ancora un buon stile, ma inizio ad avere freddo. Le onde non danno tregua, ma l'acquazzone è terminato. Si inizia a distinguere il gonfiabile, io provo ad alzare il ritmo, magari mi scaldo. Il paesino di reno ormai è li, in fila indiana approcciamo la costa, ultimi metri belli carichi e finiamo la gara. Io tremo come una foglia, non sono normale, daniela mi saluta e mi dice che è stata issata a bordo, come tanti del resto, la sicurezza prima di tutto. Recupero la sacca degli indumenti, e vado subito ad asciugarmi e ritrovo javier, nick e carmen. Piano piano arriva anche il resto della ciurma. Pioviggina, recuperiamo l'ambito trofeo, più che meritato, e ci uniamo alla coda per un piatto di pasta. Alla fine tutto è andato per il verso giusto. Chiudo i 4km alla 90esima posizione in 1:12'35''.(1:14'15'' per l'organizzazione..??). va bene dai.

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