Pagine

mercoledì 31 agosto 2011

18° Angera - Arona

Anche questo anno presente per la traversa del lago da angera-arona, sia bene chiarirlo, non come un cristo, ma a nuoto. Giornata splendida, un leggero vento e cielo terso. Tantissimi anche questo anno, circa 800 temerari pronti per i 1200 metri a mollo; segnalo anche tanta roba!. Ho appuntamento col berga, unico presente della combriccola. Arrivo alla classicissima con 4 sedute in piscina, speriamo in bene. Come al solito mi metto in coda per ritirare la mia boa di galleggiamento, un dazio da pagare in questa organizzazione non proprio invidiabile (polemicissimmo come al solito). Sono le dieci del mattino e tutta la mandria si precipita sul battello che da arona ci porta ad angera, terra di partenza. Nel breve viaggio mi accompagna manuel, compaesano, che mi fa, passatemi il francesismo, un mega pippone sulla legna da ardere, comunque utile; approdiamo e via sulla spiaggia di partenza, per gli ultimi preparativi. Consegno gli averi alla bagnarola di supporto e raggiungo il mercuraghese a bordo lago. La partenza e alle 11:00; qui c'è anche pizza, uno che va forte di corsa. Sono le 11, ma di partire non se ne parla, bisogna aspettare il passaggio del battello, che fa il vezzo alle ferrovie, con un bel ritardo. Eccolo finalmente che se ne va. Pronti e ...aspetta, c'è ancora il discorso del primo cittadino aronese, che nessuno si rifila. Ecco lo sparo e via. Inizio con lo stile, ma è dura, manate e pedate non si contano in questa gigantesca tonnara; decido di cambiare destinazione e punto verso intra, la faccio un po’ più lunga ma almeno riesco a nuotare con costanza. Finalmente corsia libera e raddrizzo per arona, punto ad arrivare in mezz'ora. Fatico a localizzare il traguardo vero e proprio, hanno economizzato con i palloncini colorati che formano l'arco di arrivo, così punto il campanile e la gru in villa cantoni, emblema storico di arona (intendo la gru). Sono ad un terzo del percorso e vado senza problemi, il lago è mosso, ma personalmente non mi da fastidio, e l'acqua è calda. Non fatico e procedo con una respirazione ogni quattro bracciate e sarà cosi fino alla fine. Ogni tanto tiro su un po' di più la testa per rassicurarmi della direzione. Vado via liscio verso l'arrivo in piazza del popolo; faccio le ultime bracciate, stoppo il tempo ed esco; qui trovo ema, anna e l'erede lorenzo e mi fermo a far due chiacchiere. Raggiungo il ristoro e ritrovo il berga, soddisfatto della nuotata; ritiriamo la sacca con i nostri effetti, e raggiungiamo james, melo e monica che hanno fatto da spettatori in questa splendida giornata. Mi porto a casa questa diciottesima  traversa con il tempo di 30':20''.

1 commento: