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martedì 9 agosto 2011

Corsa di S.Lorenzo, Gozzano

Ieri sera ritrovo per l'ormai classica corsa si san lorenzo; presente anche il runner di meina. Serata ottima e temperatura ideale, un paio di ore prima c'è stato un nubifragio, tanto per cambiare. Complice la festa, come in altre località, i podisti non mancano. Ecco il via e si parte con la strada in piano e sono come al solito nelle retrovie; la carreggiata larga mi permette di recuperare posizioni e tenere un ritmo alto; lasciamo l'asfalto e ci immettiamo subito nel bosco, con la prima salita. james e attardato, ma appena dietro. Finito il primo strappo son già piegato ma con in tasca il sorpasso su pocahontas. Con il tratto in discesa, provo a sistemare il fiato; il terreno è veramente disastrato. Siamo circa al secondo km e si riprende a salire. Il banchiere milanese spinto dalle note della chalga, mi affianca e mi da via. Io a testa bassa mi accodo ad un paio di corridori e proseguo; si sale e ormai le posizioni sono definite; riesco a superare un compagno di ventura e provo a riprendere qualcuno avanti una decina di secondi; sono in affanno e la salita è interminabile, tra fango e pozze d'acqua si perde aderenza e si scivola. Siamo vicini al quarto e ho ripreso il gruppetto, tra le quali una ragazza; avanti a lei, a circa 20 metri una ricciolona che non molla; c'è competizione. Io mi aggancio al treno. Finalmente scolliniamo, piegati e in stato confusionale; ora giù a capofitto, vado senza controllo, visibilità precaria, ciotoli fango e acqua a rischio caviglie. La cavalla pazza davanti a me non a freni, io provo a strale dietro; discesa pericolosa, in una leggera curva, mi parte la presa e davanti a me si presenta un abete secolare, è fatta, qui mi spacco il testone; non so come ma riesco a controsterzare e rientrare in carreggiata; potevo rimane offeso. Riesco a rimanerle incollato, lasimo, come la chiamano i fans sul percorso, è un osso duro. Capisco che stà cercando di smussare il gap che la separa dalla mandrillona di porto recanati. Un breve tratto in piano ci rimette in sesto; altra discesa e giù ancora a fari spenti, a sfidare la sorte, benevola già poc'anzi. Stò tirando, e la gara la sento tutta; le due sono ancora distanziate di una decina di metri; più avanti avvisto james, ma è impossibile raggiungerlo. Siamo ormai al quinto km che ci porta ancora in salita, dove reggo bene; l'ultima scollinata e via in leggerissima discesa e poi in piano fino all'arrivo. Lasimo alza i giri, ha un obiettivo; io la seguo; mi sta facendo dannare; siamo ormai agli ultimi trecento metri, lei va via a razzo, invece per me la gara è finita, non c'è nessuno davanti a me da spennare; mi godo il suo tentativo, vano purtroppo, èdietro di circa 3 secondi. Taglio il traguardo al 71esimo posto; va bene così. Bella gara piena di spunti; radio corsa mi informa che la furia di meina mi stacca di 40 secondi, probabilmente ha corso in scioltezza. Percorso di 6,7 km fatto in 32':05''.

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