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martedì 4 settembre 2012

19° Angera - Arona

Domenica 2 settembre ci sono anche io, come ogni anno, alla classicissima traversata a nuoto da angera ad arona. Con alle spalle la mezza maratona portata a termine non più di dodici ore prima, mi presento nella fila ch per ritirare la boa segnaletica numerata da trascinare con se e la maglietta commemorativa; con stupore, la taglia è giusta, la M, era ora!!!. Trovo daniele, all'esordio in questa manifestazione. Temperatura esterna intorno ai diciassete gradi, ed è nuvoloso. Prendiamo il battello che ci scarica sulla sponda lombarda; raggiungiamo la spiaggia di partenza che guarda la città natale di san carlo borromeo e ci cambiamo. Nel frattempo il meteo migliora, la temperatura si alza e il sole splende, menomale. Tanti i partecipanti, di ogni genere ed età. Le acque sono calme ma non i concorrenti, che spinnano come tonni. Mi posizione molto lateralmente rispetto al gruppone, percorrerò molti più metri, ma almeno avrò la corsia libera. Sistemo la muta, occhialini a posto, e via, il primo cittadino aronese dice che si può partire. Più di ottocento nuotatori abbracceranno la sponda piemontese nella prossima ora. Mi tolgo di dosso subito i vicini con un ritmo bracciata alto, così non ci disturbiamo a vicenda. Appena solo, aziono il dispositivo crociera e mi godo la nuotata. Punto la mitica gru, visto che l'arrivo non si vede, stì mortaccioni neanche i palloncini hanno messo. Alzo il cranio spesso per cercare di mantenere una linea retta. A metà lago mi sento bene e non accuso la fatica accumulata ieri e, complice il lago tranquillo, nuoto regolare. La battigia di approdo è sempre più nitida, così aumento l'andatura, anche se è fuori dalla mia nuotata classica. Come al solito, non stò usando le gambe, tutta di braccia e si sente. Poche bracciate ancora e sono arrivato. Raggiungo riva ed esco, piazza del popolo col pubblico ed il ristoro mi aspetta. Mi giro verso il lago e lo vedo piastrellato di  bianco da sponda a sponda, bello! Raggiungo i viveri, ed incredibilmente non c'è nessuno, riesco a prendermi la pizza, focaccia, acqua, come uno sfigato che ha attraversato il deserto dei tartari. Nel frattempo vedo gli altri arrivi, insieme al monfe e a pisa; ecco arrivare il re del latte e i suoi derivati giovanni, poi giappo. Bravi. Vado a cambiarmi e ritrovo daniele, soddisfatto della nuotata. Con l'attestato di partecipazione saluto tutti e lascio la manifestazione. Percorsi i 1370 m in 21'17''. Incredibile!! roba da matti.  

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