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venerdì 22 aprile 2016

Gamba d'oro Gozzano

Si parte con le serali del circuito gamba d'oro stasera venerdì 22 aprile in quel di gozzano, e io ci sono, incredibile, credo sia la prima volta che inauguro la stagione così presto. Ovviamente arrivo tirato, parcheggio alla bene meglio e vado al punto di ritrovo, nel centro storico; veloce iscrizione e subito qualche minuto di riscaldamento. Gli aficionados ci sono tutti, soprattutto quelli forti, se le daranno di santa ragione. Io sfoggio il solito profilo basso, quello ho! Le campane suonano, e si parte, a imbuto in una stradina stretta, con me c'è il cati, che sta rientrando in forma. I primi a velocità folle, aiutati da questo tratto in piano e pulito, fanno il vuoto, io sono nel primo gruppone, dove trovano spazio un paio di ladies. Respirazione subito interessante, cerco di non farmi trascinare, non sono proprio fresco; sottopasso ferroviario e a seguire leggera pendenza che ci porta sullo sporco, un rettilineo che lascia intravedere la prima salita nel bosco. Mi presento al cospetto della irta via con lucidità, infatti lascio passare alcuni divoratori di trail, che mi riprometto di asfaltare appena le condizioni lo permetteranno, cioè poco più avanti. Le gambe rispondono bene, il dislivello positivo si fa ragionevole e sono in scia ad un bel gruppetto. Molto più avanti una svolazzante coda nera viene intercettata dal mio radar, e come un bambino sulle giostre, mi impegno per prenderla. Inizio qualche sorpasso, aumento il passo, il cuore va che è un piacere; ora siamo quasi al terzo km, discesa dove mi butto come un ventenne, e l'azione porta i suoi risultati, svernicio i fighetti di inizio gara e la codazza è alla portata. Sono ora nei suoi tubi di scarico, metto la freccia e passo. Viaggia la tipa, non ci sta, e tiene botta. Ci ritroviamo in cinque o sei a darci battaglia senza esclusione di colpi, manca poco più di un km all'arrivo, e siamo ritornati sul pulito. So che nel finale ci aspetta la salita alla chiesa, e io me la giocherò li. Stiamo andando tutti bene, anche la morettona che lancia la sfidazza e mi affianca all'imbocco della salita. Pochi metri e capisco che posso spingere, innesco l'intercooler, e passo a doppia velocità, tanto che uno si fa scappare un "noooo", ah, roba da matti. Lo spunto mi fa avanzare di posizioni e scollino in piena potenza. Giro intorno alla chiesa, gradoni fatti a balzi, manco fossi una rana, sprint finale e concludo la gara di slancio. Timbro il cartellino, prendo il mio bel premio, mezzo chilo di spaghetti, mitici,  e via al ristoro, sempre ben fornito. Piano piano arrivano tutti, due chiacchiere di circostanza ma l'umidità si fa sentire e prendo la via di casa. Bel percorso, anche se un po' corto. Chiudo i 5,200 km alla 32esima posizione col tempo di 22'35''. un buon inizio.

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