Questa sera venerdì 25 agosto rientro nel calendario della gamba d'oro dopo parecchi mesi. Non ho ancora parcheggiato che già si sprecato i "sei ancora vivo?", l'ottimismo vola. Tanti i runners, attratti anche dalla festa in zona partenza. Serata calda, giretto di riscaldamento, dove becco melo che è ritornato finalmente alle competizione. Ci siamo e si parte, l'asfalto leggermente in salita sgrana il gruppone, io colgo l'occasione per portarmi avanti, e ne approfitto per saggiare lo stato di forma; leggera discesa che porta sullo sporco e mi lascio andare. Davanti a me ne vedo molti e decido di darmi una mossa, siamo ora nel bosco e iniziano le salite, io spingo, ho il fiatone, ho preso la decisione di andare a bomba. Vedo una lady all'orizzonte, vecchia conoscenza, questa mi fa sempre penare, giù la testa e tento di ricucire il gap. Ora spiana un attimo e sono in scia, rifiato qualche metro e poi la lascio sul posto. Nel frattempo, ecco marco, che mi supera in scioltezza, io non sto a guardare e mi attacco ai suoi tubi di scarico; altra irta via, per non rimanere distaccato, perdo il polmone sinistro e il cuore è a palla, finalmente scolliniamo per una discesa a serpentina nel bosco. Siamo di nuovo su asfalto ora, segno che siamo all'ultimo km, io non mollo la mia lepre. Altra breve salita, le gambe fanno gli straordinari, ecco i rumori della festa, leggerissima discesa marco va come un treno, io dietro e c'è uno che mi tallona, io tengo botta, scatti da centometristi e finiamo appaiati. Io sono stramorto e aspetto il venditore di carta. Buona prova anche per lui e via al ristoro per la ricarica di energie. Bel giretto direi. Chiudo i 6,100 km alla 20esima posizione in 26'38''. Non male.
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